Basket, Mondiali: USA a valanga, l’avventura azzurra si ferma ai quarti

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Era prevedibile: Stati Uniti troppo più forti per l’Italbasket. E così si chiude ai quarti di finale il sogno Mondiale degli Azzurri di coach Pozzecco. Italia letteralmente travolta dagli USA: finisce 100-63 per gli americani trascinati da un superlativo Mikal Bridges. Per il forte giocatore dei Nets: 24 punti e 7 rimbalzi. Tra gli uomini del Poz si salvano solo Fontecchio e Tonut: autori, rispettivamente, di 18 e 11 punti. Un match senza storia, una partita in archivio già dopo il secondo quarto.

Come detto, una gara senza storia. Alla Mall of Asia Arena di Manila, gli statunitensi vanno subito in fuga; già all’inizio della seconda frazione. La Nazionale a stelle e strisce poi dilaga soprattutto grazie alla differenza abissale nelle percentuali al tiro. In tal senso, a fine gara è 30,7% per l’Italia, rispetto al 53,7% degli USA. Americani infallibili in particolare da oltre l’arco: è quasi irreale il 47,2% contro il desolante 18,4% degli Azzurri.

Stati Uniti superiori in tutti i reparti. Bridges e compagni, infatti, oltre a confermarsi dei cecchini, difendono anche con grande intensità, dominando a rimbalzo: 51-33 il dato finale. Gli USA non hanno mai lasciato uno spiraglio all’Italia per abbozzare una timida reazione. Gli ultimi due quarti sono praticamente un allenamento per i nostri avversari. In doppia cifra per gli States chiudono anche Haliburton (18 punti) e Reaves (12 punti). Sono 8 invece i punti finali per il “mancato azzurro” Paolo Banchero.

Il cammino azzurro.
L’Italia dunque si ferma ai quarti di finale per la terza rassegna internazionale consecutiva, dopo le Olimpiadi di Tokyo del 2021 e gli Europei del 2022. Adesso per Gigi Datome ci saranno le cosiddette sfide di consolazione per determinare la classifica finale iridata. Altro grande rammarico per l’Italbasket: con questa sconfitta svanisce la possibilità di ottenere il pass olimpico diretto. Sarebbe stato necessario accedere alla finale. Ma l’ostacolo odierno era quasi impossibile da superare.