Calcio, in uno scenario surreale la Juve batte l’Inter 2-0. I gol nella ripresa, magia Dybala

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Tra discussioni, rinvii parziali e polemiche sono andati in scena ieri cinque dei sei recuperi della 26° giornata di Serie A. Sassuolo e Brescia chiuderanno il programma stasera, Vincono Sampdoria in rimonta, Spal che trova speranze a Parma e il Genoa corsaro al Meazza sul Milan. Un solo pareggio, a reti bianche tra Udinese e Fiorentina, in serata la prova di forza della Juventus che senza incantare regola 2-0 un’Inter timida. Nella domenica dell’8 marzo stadi deserti per decreto in una week end che rimarrà a lungo nella memoria di giocatori, dirigenti e tifosi del calcio italiano.

La copertina ovviamente spetta al big-match Juventus-Inter 2-0, posticipo domenicale. Dybala entra dalla panchina e sfodera una prodezza che chiude il conto nell’attesa sfida tra bianconeri e nerazzurri. Un successo che consente alla Vecchia Signora di tornare al comando della classifica con un punto di vantaggio sulla Lazio e ben 9 sull’Inter (che ha una partita in meno). Di Ramsey al 54′ la rete del vantaggio juventino in una partita fino a quel momento equilibrata. Sarri e la Juventus rispondono dunque nel migliore dei modi e nel momento più delicato della stagione alle tante critiche piovute dopo l’imbarazzante prestazione di Lione nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Brutte notizie invece per Antonio Conte e per l’Inter: quella nerazzurra, una squadra solo muscolare, si conferma stanca, logora e in confusione. E la “LuLa”, cioè la coppia delle meraviglie Lukaku-Lautaro? Non pervenuta.

Le diatribe societarie fanno tornare il Milan un “povero Diavolo”. Il Genoa fa festa al Meazza grazie alle reti di Pandev e Cassata. Ai rossoneri non basta il gol di Ibrahimovic. I liguri, colpiscono al 7’ e al 41’ del primo tempo. Nella ripresa Milan più aggressivo ma la rete in mischia di Ibrahimovic arriva tardi. Il club milanista in mano al fondo Elliott continua a non avere pace a livello societario. Il plenipotenziario Gazidis ha cacciato il dirigente Boban cacciato, l’altro dirigente Maldini al capolinea e il tecnico Pioli di fatto già congedato in vista della prossima stagione.

Le altre partite. Parma-Spal, dopo il balletto per colpa del caos da coronavirus che ha fatto posticipare l’inizio del match di oltre un’ora, ha visto la vittoria dei ferraresi che in attesa di Sassuolo-Brescia abbandonano l’ultimo posto in classifica: 1-0, gol su rigore di Petagna. A Genova, Quagliarella ribalta il Verona in vantaggio su autogol e tiene la Sampdoria in zona salvezza: nella ripresa l’attaccante blucerchiato fa prima 1-1, poi raddoppia dal dischetto. Udinese-Fiorentina 0-0. Tutto questo, in una domenica veramente triste. E adesso che succederà?