Calcio, Serie A: la Roma frena il Napoli agganciato in testa dal Milan. In parità Inter-Juve. Crollo Lazio

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La Roma frena il Napoli e il Milan, grazie alla vittoria per 4-2 nell’anticipo di Bologna, aggancia la squadra di Spalletti in testa alla classifica a quota 25 punti dopo 9 giornate di campionato. Dunque, i partenopei all’Olimpico falliscono “la prova del 9”, ovvero quella delle 9 vittorie consecutive nei primi 9 turni di Serie A. L’assalto al record si chiude qui; resiste quello stabilito dalla Roma di Rudi Garcia nel 2013 con 10 successi di fila. Il “Derby del Sole” finisce 0-0: primo pareggio stagionale in campionato per entrambe le compagini. Occasioni da una parte e dall’altra, ma, alla fine il pari è giusto. In parità anche le espulsioni: quelle di Mourinho e Spalletti.

 

E’ invece bugiardo il pari del Meazza tra Inter e Juventus. Per quanto visto in campo e per come è maturato l’1-1 bianconero, i nerazzurri avrebbero meritato la vittoria. Nel primo tempo è il solito Edin Dzeko con un tap-in vincente a portare in vantaggio l’Inter che ha il demerito di non chiudere il match contro una Juve che ha pensato soltanto a difendersi come una settimana fa contro la Roma. Dzeko adesso con 7 gol è vice-capocannoniere alle spalle di Ciro Immobile che è a quota 8. Il rigore che all’89’ Dybala trasforma, era sfuggito all’arbitro Mariani poi richiamato al monitor dal Var. La decisione fa infuriare Simone Inzaghi che viene espulso come Mou e Don Lucio da Certaldo.

L’Atalanta stecca, la Lazio crolla. La Dea al Gewiss Stadium contro l’Udinese viene raggiunta al 94′ da un gol di Beto: 1-1. Per gli orobici il rammarico di non aver chiuso prima la partita, per i friulani, invece, la conferma che la compagine di Gotti non molla mai fino all’ultimo respiro; anche a Bergamo espulso un allenatore, si tratta di un furioso Gasperini. Lazio di Sarri inguardabile al Bentegodi contro l’Hellas e travolta 4-1 dal poker personale del “cholito” Simeone; il figlio di un ex laziale che fa malissimo ai biancocelesti segnando ben 4 reti.

Tutto facile invece per la Viola al Franchi contro il Cagliari: 3-0. Sardi sempre penultimi in classifica.
Fanalino di coda rimane la Salernitana (2-4 in casa sabato contro l’Empoli); agli amaranto evidentemente non è servito il cambio in panchina con Colantuono al posto di Castori. E adesso, pausa di lunedì, poi da martedì 26 ottobre si torna in campo per lo spezzatino infrasettimanale valido per la 10° giornata. Considerazioni finali: arbitri troppo permalosi e problematici nel rapporto con i tecnici, mentre rimane bulimico l’uso della Var rispetto a quanto avviene negli altri campionati europei.