Calcio, Spalletti: è esonero. Stasera l’ultima da Ct contro la Moldova

Quella di stasera sarà l’ultima partita da Ct per Luciano Spalletti. Guiderà la squadra contro la Moldova, nel match di qualificazione ai Mondiali 2026, e poi lascerà la panchina azzurra. Lo ha annunciato lui stesso, con le lacrime agli occhi, interrompendo la conferenza stampa a Coverciano:

“Il presidente Gravina mi ha comunicato che sarò sollevato dall’incarico dopo la partita, risolveremo il contratto. Non avevo intenzione di mollare ma mi assumo la responsabilità” le parole del tecnico toscano che ha aggiunto: “Vincere e convincere domani sera sarebbe sicuramente importante per aprire il miglior modo possibile il ciclo a chi verrà a sostituirmi. Io amo questa maglia e questi calciatori”.

Decisiva la disfatta ad Oslo contro la Norvegia per 3-0. In mattinata il presidente della Figc Gabriele Gravina aveva giudicato “inaccettabile” il modo in cui era arrivata la sconfitta. Spalletti ha spiegato di avere un grande rammarico: “Mi ha fatto male non essere riuscito a tirare fuori il meglio da tutti i calciatori e non aver espresso il mio calcio. Sono deluso anche da me stesso. Con questi risultati so di aver creato problemi al movimento calcistico italiano e mi dispiace soprattutto per questo. Sapevo sarebbe stata una sfida difficile, ma ero convinto che sarei riuscito a qualificarci per il Mondiale” ha aggiunto il ct.

Stasera toccherà comunque a lui cercare i 3 punti contro la Moldova: “Ai ragazzi parlerò e chiederò carattere: bisogna andare al Mondiale, anche se sarà complicato. Per me sono gli uomini giusti: sarei felice se il nuovo ct li confermasse, perché significherebbe che non ho sbagliato a scegliere i calciatori” ha chiosato Spalletti. Poi si è alzato e ha lasciato la conferenza stampa visibilmente commosso.

Pioli o Ranieri, è corsa a due per la nuova guida della Nazionale. Attualmente all’Al-Nassr, l’ex tecnico del Milan resta il favorito per la successione di Spalletti in Nazionale. Pioli tornerebbe volentieri a casa ma per un vincolo contrattuale deve restare in Arabia per ragioni fiscali fino al 10 luglio. Sullo sfondo anche l’ipotesi che porta a Claudio Ranieri che, dopo la fine del campionato e la conquista di un posto in Europa League con la Roma, è andato a ricoprire il ruolo di consulente dei Friedkin. La Federazione sta provando il tutto per tutto per convincerlo, ma non si tratta di un’operazione facile visto che Ranieri parrebbe intenzionato a mantenere l’impegno con il club giallorosso e anche con Gian Piero Gasperini appena annunciato in panchina.