Campionato: il Milan pareggia, le inseguitrici vincono e la caccia al Diavolo si anima

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Tifosi Milan Supporters Milano 31-08-2018 Stadio Giuseppe Meazza Calcio Serie A 2018/2019 Milan - AS Roma Foto Andrea Staccioli / Insidefoto

Tutti per Pablito. La Serie A omaggia Paolo Rossi anche nella domenica dedicata alle altre partite dell’undicesima giornata. Minuto di silenzio, applausi e lutto al braccio. E dopo 11 turni si accentua la spaccatura del torneo in due tronconi: ci sono le prime 9 squadre, e poi ci sono le altre. Dall’Udinese, decima, al Crotone ultimo in classifica, si lotterà per non retrocedere; niente sogni europei.

Intanto, il Milan capolista, ancora senza Ibrahimovic, dimostra di essere una compagine che non molla mai. A San Siro contro il Parma come contro il Verona un po’ di tempo fa: dallo 0-2 al 2-2 agguantato all’ultimo respiro. Buone conferme per Pioli e per il suo bel gruppo. Bella doppietta per Theo Hernandez. Rammarico per i tanti pali colpiti e le occasioni da gol fallite. Forse in questo oggi si è sentita l’assenza di Ibra.

Le inseguitrici rosicchiano due punti ai rossoneri. L’Inter a Cagliari dimostra di aver digerito l’eliminazione dall’Europa e vince 3-1 in rimonta. CR7 firma un’altra doppietta su rigore, lancia la Juventus a Genova e aggancia Zlatan in testa alla classifica dei marcatori. E in casa del Genoa, la Vecchia Signora rispolvera il “Dybaldo” perché ritrova il gol Dybala. Il Napoli festeggia con una vittoria la prima di campionato al “Diego Armando Maradona”. La squadra di Gattuso ribalta la Sampdoria: 2-1.

Stavolta segnano Lozano e Petagna a conferma che gli azzurri hanno una rosa ricca in tutti i reparti, una rosa da scudetto. La Roma annienta uno spento Bologna al “Dall’Ara”: 5 gol in un tempo per gli scatenati giallorossi. Finisce 5-1 con la compagine di Fonseca che conferma di essere micidiale in attacco. Al termine, un Mihajlovic furioso decide per il ritiro anticipato.

Vince anche l’Atalanta più staccata dalla vetta rispetto alle altre. Il 3-0 con cui gli orobici liquidano la Fiorentina acuisce la crisi della Viola di Prandelli: 1 solo punto nelle ultime 4 gare e piena zona retrocessione. Come per Torino e Bologna, ritiro anticipato anche per la Fiorentina. In casa Dea, nonostante la vittoria e la recente qualificazione agli ottavi di finale di Champions, continua a tenere banco il caso Gomez-Gasperini.

Il Papu è finito ancora in tribuna. Adesso prepariamoci per un’affascinante tour de force prima della pausa natalizia: tre turni di campionato da qui a mercoledì 23 dicembre. Praticamente si giocherà tutti i giorni per un lungo spezzatino prima della fine dell’anno. Tante partite e soprattutto tanti big-match che diranno molto sulle zone alte della classifica. Ci auguriamo solo che gli arbitri e la Var non rovinino tutto con le solite decisioni a corrente alternata: servono chiarezza e uniformità nelle scelte arbitrali.