Campionato: la Juventus batte il Crotone e torna al terzo posto. Elezioni Figc: il trionfo di Gabriele Gravina

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Allianz Stadium di Torino: tutto secondo copione. Nel “Monday Night” della 23° giornata di Serie A, la Juventus batte 3-0 il Crotone e si riprende il terzo posto in classifica scavalcando la Roma fermata domenica dal Benevento. Tanto per cambiare, è Cristiano Ronaldo a rilanciare le azioni della Juve dopo le due sconfitte di fila contro Napoli e Porto. Il campione portoghese cala un’altra doppietta in 8 minuti sul finire del primo tempo. Al 66′ arrotonda il punteggio l’ottimo McKennie. Danilo, ammonito, salterà la sfida contro il Verona in programma al Bentegodi sabato prossimo.

CR7 pertanto torna al gol dopo tre gare a secco, infilzando la sua 78° vittima in carriera. Crotone sempre più fanalino di coda e peggior difesa del campionato con 55 reti al passivo. Dal canto suo, la Vecchia Signora, rispetto a domenica sera, in un colpo solo vola al terzo posto superando Atalanta, Lazio e Roma.

Senza dimenticare che Madama ha una gara in meno rispetto alle altre. La vetta occupata dall’Inter è lontana 8 punti (come detto con una partita da recuperare), il secondo posto del Milan invece è a 4 lunghezze. Insomma, Madama è sempre in agguato.

Elezioni Figc, Gabriele Gravina confermato con il 73,45% dei voti: battuto Cosimo Sibilia presidente della Lega Nazionale Dilettanti.
Dopo la votazione, il vincitore esulta dicendo: “E ora il secondo tempo della mia gestione”. Gravina che partiva dal 64% dei voti, ha visto aumentare i propri consensi e rilancia: “Non potevamo fermarci, non dovevamo fermarci, non ci fermeremo”. Poi la difesa del primo Europeo itinerante che farà tappa in Italia: “Non molliamo e spero si giochi anche con i tifosi sugli spalti”. Tra i primi a congratularsi con Gravina, il c.t. azzurro Roberto Mancini.

Un autentico trionfo quello di Gabriele Gravina all’assemblea elettiva della Federcalcio. Come detto, è stato confermato presidente con numeri ben superiori alle aspettative. Lo sfidante Cosimo Sibilia si è fermato al 26,25. Gravina, evidentemente, ha fatto il pieno in tutte le componenti che hanno diritto di voto, compresa la Serie A (soltanto la Lazio di Lotito e il Benevento di Vigorito non lo hanno votato). Oltretutto, ha sottratto qualche consenso a Sibilia anche nell’ambito della Lega Nazionale Dilettanti.