Campionato: solo Roma, Milan e Napoli a punteggio pieno

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Grandi emozioni fino all’ultimo minuto anche nelle gare della domenica valide per la terza giornata di Serie A. E dopo tre turni, a punteggio pieno con 9 punti ci sono soltanto tre squadre: Roma, Milan e Napoli. I giallorossi nel posticipo dello stadio Olimpico piegano un gran bel Sassuolo soltanto al 91′ grazie alle parate di Rui Patricio e a una magia di El Sharawy, tornato “Faraone” in questa notte magica per Josè Mourinho. Lo Special One con questo 2-1 festeggia infatti nel migliore dei modi le sue 1000 panchine da allenatore. In precedenza, un ottimo Milan al Meazza aveva sconfitto senza patemi una spenta Lazio di Sarri. Nel finale grande tensione in campo con cartellino rosso mostrato all’allenatore biancoceleste per un forte battibecco con Saelemaekers.

Mou, 1000 di queste panchine. Una gara che per quanto visto la Roma non avrebbe meritato di vincere; forse anche se fosse uscita battuta, avrebbe avuto poco o niente da recriminare. Questo Sassuolo di mister Dionisi infatti è molto più tosto del Sassuolo firmato De Zerbi; i neroverdi come in passato sanno fare male ma adesso sanno anche difendere. Ecco perché dopo il vantaggio firmato Cristante e il pareggio di Djuricic, al gol vittoria di El Sharawy Mourinho è scattato come una molla correndo impazzito sotto la Curva Sud a festeggiare con i suoi calciatori. Senza dimenticare i due gol degli ospiti annullati dal Var per fuorigioco di centimetri.

A San Siro solo Milan. La Lazio non è praticamente scesa in campo. Primo tempo dominato dai rossoneri che però trovano il vantaggio firmato Leao solo in chiusura. Sempre nel recupero della prima frazione di gioco, rigore per i padroni di casa segnalato all’arbitro Chiffi dal Var Mazzoleni: ma Kessie dal dischetto sbaglia colpendo la traversa. Si nota il nervosismo del centrocampista ivoriano distratto dal rinnovo di contratto; a fine stagione quasi sicuramente andrà via. Nella ripresa ovazione per il ritorno in campo di Ibrahimovic che poco dopo su assist di Rebic sigla il 2-0 definitivo. Come detto, Lazio non pervenuta.

La Sampdoria frena l’Inter. A Marassi botta e risposta tra blucerchiati e nerazzurri. Di Marco con un bel calcio di punizione porta avanti la compagine di Simone Inzaghi. Pari doriano con Yoshida favorito da una deviazione di Dzeko. Lautaro firma il 2-1 in chiusura di primo tempo, ma a inizio ripresa Augello con un gran gol al volo fissa il punteggio sul 2-2. Inter da rivedere in difesa e a centrocampo; la Samp di D’Aversa sorride e mette in cassaforte il secondo punto salvezza. Doveroso sottolineare che su questo turno di campionato su molte squadre, per una serie di motivi, hanno inciso in modo negativo gli impegni delle Nazionali.

Le altre sfide della domenica: colpi esterni per Udinese e Genoa, poker e primi punti per il Torino. I friulani passano per 1-0 a La Spezia e a sorpresa in classifica si inseriscono tra le “7 sorelle”, superando la Lazio e agganciando l’Inter al quinto posto. A Cagliari, Grifone corsaro grazie a un gol di Destro e a una doppietta di Fares. Primo sorriso per il Toro che rifila un 4-0 alla Salernitana. Lunedì completerà il quadro Bologna-Verona. E in settimana torneranno le Coppe europee con le prime gare delle varie fasi a gironi: Inter, Atalanta, Milan e Juventus in Champions, Lazio e Napoli in Europa League, Roma in Conference League. Attenzione all’inizio delle Coppe: un fattore che può incidere molto a livello di alta classifica.