Champions, due pareggi e stati d’animo diversi per Inter e Atalanta

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BERGAMO, ITALY - FEBRUARY 16: Josip Ilicic (C) of Atalanta BC competes for the ball with Hakan Calhanoglu (R) and Lucas Paqueta of AC Milan during the Serie A match between Atalanta BC and AC Milan at Stadio Atleti Azzurri d'Italia on February 16, 2019 in Bergamo, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Due pareggi per le italiane impegnate nel martedì di Champions League: Shakhtar Donetsk-Inter 0-0, Atalanta-Ajax 2-2. Ma stati d’animo diversi e classifiche diverse per le due nerazzurre. A Kiev secondo pari consecutivo per l’Inter contro la squadra che nel primo turno all’Alfredo Di Stefano di Madrid aveva sconfitto il Real di Zidane. Nerazzurri spreconi e sfortunati: due traverse colpite. Prosegue il momento nero del nervoso Lautaro Martinez incapace di capitalizzare una ghiotta occasione da gol. Barella e Lukaku fermati dai legni, l’attaccante argentino invece si pappa un gol incredibile.

Lo 0-0 finale non rende giustizia all’Inter e il girone resta in salita. Nell’altra sfida il Borussia Monchengladbach pareggia 2-2 contro un Real non proprio brillante ma che non molla mai e rimonta dallo 0-2 tra l’89esimo e il recupero. Pertanto, ucraini al comando con 4 punti, Inter e Borussia a 2, spagnoli a 1. La squadra di Conte dunque si giocherà il passaggio agli ottavi di finale nei prossimi due match contro i madridisti: il 3 novembre in terra di Spagna e il 25 novembre al Meazza. Non sarà facile perchè il Real  è sempre il Real, anche se ora non brilla.

I problemi interisti. A oggi, la squadra nerazzurra gioca bene, aggredisce, produce occasioni da rete, ma segna poco e raccoglie meno di quanto merita. Senza dimenticare che spesso va in affanno in fase difensiva e subisce molto. Lo Shakhtar odierno è lontano parente di quello che ha affondato il Real Madrid mercoledi scorso: bada solo a difendere e non crea mai sussulti in attacco. Tutto questo aumenta il rammarico dell’Inter che però ora non può più sbagliare se vuole andare avanti in Champions.

Bergamo: l’Ajax si illude con Tadic e Traorè, ma un super Zapata rialza l’Atalanta. Bella partita tra due squadre che praticano un bel calcio. Sotto di due gol all’intervallo, gli uomini di Gasperini nella ripresa si scatenano trascinati dall’attaccante colombiano. Per come si era messa la partita, è un buon punto per gli orobici ora secondi in classifica con 4 punti alle spalle del Liverpool a punteggio pieno. Ad Anfield Road agevole 2-0 per i Reds contro il Midtjylland, compagine danese cenerentola del raggruppamento. L’Ajax è a uno, gli scandinavi sempre a zero.

La partita del Gewiss Stadium. Terminati i lavori di ammodernamento dell’ex Stadio Atleti Azzurri d’Italia, finalmente l’Atalanta in Europa può giocare in terra bergamasca dopo l’esilio al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La Dea parte bene, ma spreca con Ilicic e viene punita da un rigore trasformato da Tadic e da Traorè, che approfitta di un errore di Sportiello. Nel secondo tempo si scatena Zapata, il quale, prima accorcia le distanze di testa su pennellata di Gomez, poi, imbeccato da Pasalic, spacca la porta con un destro al fulmicotone.