Champions: l’Inter sbanca Lisbona e ipoteca le semifinali

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I quarti di finale di Champions League iniziano nel migliore dei modi per le nostre squadre. In attesa del derby italiano Milan-Napoli, una grande Inter sbanca Lisbona battendo 2-0 il Benfica nel match d’andata. I nerazzurri ipotecano così la qualificazione alle semifinali: tra una settimana, infatti, al “Meazza” la squadra di Simone Inzaghi potrà anche perdere con un gol di scarto per entrare tra le prime quattro d’Europa. Un risultato straordinario rispetto all’Inter deludente vista fino a oggi in Serie A. E’ la forza e allo stesso tempo il limite del tecnico dei meneghini: mister di Coppa e non da campionato.

La gara dello stadio “da Luz”. Prima frazione di gioco equilibrata, nella ripresa poi l’Inter accelera segnando con Barella di testa e Lukaku dal dischetto. Un rigore concesso dall’arbitro inglese Michael Oliver dopo aver rivisto l’episodio al monitor su segnalazione del Var: fallo di mano dell’ex interista Joao Mario su cross di Dumfries. Un fallo di mano tanto evidente, quanto inutile e ingenuo. Letali invece i cross dalla sinistra di Bastoni. Al di là dei grandi meriti nerazzurri, però, va evidenziata anche la scialba prova del Benfica: fragile in difesa e sterile in attacco. Uno storico limite dei lusitani quello di fare fatica a segnare.

Le scelte di Inzaghino. Pronti via e il tecnico interista lancia la coppia Lautaro-Dzeko. Lukaku parte dalla panchina. Strana stagione quella di “Big Rom”: l’uomo del gol qualificazione al Porto negli ottavi di finale di Coppa Campioni, ma, anche l’uomo delle tante occasioni clamorosamente fallite in Serie A. Per il resto, è Brozovic a sostituire Calhanoglu; mentre, l’infortunio di Skriniar costringe Darmian a scalare in difesa lasciando così la fascia destra a Dumfries. L’Inter parte bene soprattutto sul piano del palleggio, poi subisce il ritorno dei padroni di casa trascinati dal pubblico. Ma la difesa nerazzurra regge l’urto e Onana tra i pali para bene fino all’ultimo secondo del recupero.

Come l’Inter, anche il Manchester City ipoteca il passaggio alle semifinali di Champions League. Nell’altra sfida della serata, infatti, i Citizens in terra britannica asfaltano il grande Bayern Monaco. Finisce 3-0 per la squadra di Pep Guardiola. I padroni di casa aprono le marcature al 27′ con un capolavoro balistico di Rodri. Il raddoppio invece arriva al 70′ con Bernardo Silva: assist di Haaland dopo un grave errore di Upamecano che perde palla in ripartenza. E poi è lo stesso bomber norvegese a chiudere i conti al 76′ di testa su imbeccata di Stones. Il Bayern di fatto è stato in partita solo nel primo tempo, poi è crollato. A prescindere, pesa il cambio in corsa in panchina con Tuchel al posto di Nagelsmann. Un grave errore commesso dal club bavarese.