Champions: Milano nerazzurra in delirio, l’Inter è la prima finalista

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Stadio Giuseppe Meazza di Milano: è estasi Inter. La semifinale di ritorno di Champions League la decide un gol di Lautaro Martinez a un quarto d’ora dal termine: “Lu-La” protagonista con scambio prolungato Lukaku-Lautaro in area avversaria e sinistro vincente del “Toro” argentino che sorprende Maignan sul primo palo. Milan nuovamente sconfitto in questo Euroderby dopo lo 0-2 dell’andata e i nerazzurri tornano in una finale di Coppa Campioni dopo 13 anni. Non accadeva dal 2010, dallo storico “triplete” firmato Josè Mourinho. Nei 180 minuti complessivi più quelli di recupero, va alla finalissima di Istanbul la squadra che ha giocato meglio e che ci ha creduto di più. Una semifinale senza storia e lo dice anche il punteggio, visto che il britannico “aggregate” recita: 3-0 per l’Inter.

L’Inter prima alza il muro, poi colpisce il Milan stroncando del tutto le residue speranze rossonere.
Il popolo nerazzurro va in delirio e festeggia con la squadra di Simone Inzaghi; tecnico bravissimo nelle gare di Coppa. Tante Coppe nella bacheca personale di Inzaghino: Coppa Italia e Supercoppa italiana con la Lazio, stessa accoppiata centrata l’anno scorso con l’Inter. E in quest’annata calcistica 2022-2023 la consacrazione: perchè dopo aver raggiunto la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, centra anche questa storica qualificazione alla finale di Champions. Se la vedrà contro la vincente della sfida tra le due super corazzate d’Europa: Manchester City-Real Madrid. Mercoledi 17 maggio a Manchester si ripartirà dall’1-1 del Santiago Bernabeu.

La sintesi dell’Euroderby. L’Inter ha costruito l’accesso alla finalissima con un’ottima prestazione nel match di andata e un sapiente controllo nella partita di ritorno; anche se questa semifinale di ritorno è stata al di sotto delle aspettative. Gara brutta, con poche emozioni. Svanisce di fatto nel primo tempo il sogno “remontada” del Milan: quando sei chiamato a rimontare due reti e prima fallisci un rigore in movimento come la grande occasione fallita in avvio da Brahim Diaz, poi vedi finire sul fondo per un soffio la magia del recuperato Rafa Leao, il destino dice che sei condannato all’eliminazione. Ma va detto che l’Inter nei primi 45 minuti non è stata a guardare: bravo il portiere milanista Maignan in un paio di occasioni. Ripresa piatta e spenta fino al lampo di Lautaro che spiana ai nerazzurri la strada per Istanbul. Road to Instanbul.