Ciclismo, Giro d’Italia: a Treviso vince De Boendt, Carapaz sempre in rosa

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Nella 18° tappa del Giro d’Italia, Dries De Bondt fa festa a Treviso. Il belga della Alpecin Fenix (squadra al terzo successo in questa corsa rosa) trova il varco per superare i compagni di fuga Edoardo Affini della Jumbo Visma (per lui terzo podio in carriera al Giro), Nielsen della Ef Education e Gabburo della Bardiani.

Sesta vittoria in carriera per Dries De Bondt. Ma non vinceva da quasi due anni: dal 22 settembre 2020 quando vinse il titolo in Belgio. Il gruppo, invece, a differenza delle frazioni precedenti, stavolta non riesce a ricucire lo svantaggio rispetto agli uomini in fuga e arriva a 14″. Lo sprint per il 5° posto lo vince Dainese.

Una fuga nata oltretutto senza raggiungere un grande vantaggio.
Al massimo 2 minuti e riesce così ad arrivare fino al traguardo; quel salotto di Treviso che alla vigilia era indicato come l’ultima occasione per i velocisti.

La classifica generale. Salutato il portoghese Almeida risultato positivo al Covid, il podio al momento è sempre Carapaz, Hindley, Landa. Vincenzo Nibali sale al quarto posto. La maglia bianca passa da Almeida a Juan Pedro Lopez il quale però perde altri 2’57”.

Edoardo Affini al termine della tappa. L’azzurro, dopo lo sprint della 18° tappa del Giro d’Italia, chiude alle spalle di Dries De Bondtd e commenta: “Mi sono giocato le mie carte, speravo gli altri fossero più stanchi”.

E adesso tornano le montagne. Venerdì 27 maggio è in programma la 19° frazione: da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte, di 178 km con 4 Gran premi della montagna. Due i finali molto temuti: il Kolovart (11,9 km al 9,2% medio con punte al 15%) e l’ascesa finale al Santuario di Castelmonte (7,1 km al 7,8% con punte al 14%). Un tappone che potrebbe dire molto sulla 105° edizione della corsa rosa.