Coppa Italia. Milan, Udinese e Cagliari volano agli ottavi di finale

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Nei sedicesimi di finale il Milan travolge 3-0 il Lecce e stacca il pass per gli ottavi contro la Lazio. Il Cagliari supera 4-1 il Frosinone e nel prossimo turno affronterà il Napoli. L’Udinese batte il Palermo 2-1 e agli ottavi sfiderà la Juventus. Domani altre tre partite: alle 17.00 c’è Parma-Spezia seguita da Verona-Venezia alle 18.30 e Como-Sassuolo alle 21.00. Completano il turno Genoa-Empoli e Torino-Pisa, rispettivamente alle 18.30 e alle 21.00 di giovedì.

Milan – Lecce. Dopo aver eliminato il Bari gli uomini di Allegri travolgono 3-0 il Lecce e staccano il pass per gli ottavi contro la Lazio. A San Siro va in scena una gara a senso unico che conferma il buon momento dei rossoneri e le enormi difficoltà dei salentini. Nel primo tempo, dopo l’espulsione di Siebert (18′), la sblocca Gimenez (20′). Nella ripresa i rossoneri mettono il risultato al sicuro con una mezza rovesciata al volo di Nkunku (51′) e un guizzo di Pulisic (64′).

Udinese – Palermo. Ai bianconeri bastano cinque minuti per piegare il Palermo e volare agli ottavi, anche se nel finale i siciliani rischiano di prolungare la sfida ai rigori. L’Udinese piega 2-1 il Palermo nel primo tempo grazie ai gol di Zaniolo (41′) e Miller (45′), raggiungendo così la Juventus prossima avversaria all’Allianz Stadium.

Cagliari – Frosinone. Serve un grande Matteo Felici al Cagliari per battere il Frosinone in Coppa Italia: 4-1 e ottavo di finale contro il Napoli campione d’Italia per i sardi. La partita si sblocca subito: Cittadini mette giù Borrelli, dal dischetto Gaetano non sbaglia ed è 1-0 già dopo 2 minuti di partita. Al 36′ il pareggio: sponda di testa da corner e deviazione vincente di Vergani che fa 1-1. Nella ripresa, però, l’ottimo avvio dei padroni di casa viene premiato: uno scatenato Felici sfonda sulla sinistra e mette dentro per Borrelli, che stavolta non sbaglia. E all’80’, il migliore in campo si mette in proprio e di destro fa 3-1 chiudendo i giochi. C’è spazio, all’85’, anche per il blitz di Cavuoti che vale il definitivo 4-1.