Donnarumma fuori dal Psg, lunga lettera scritta dal portiere ai tifosi francesi


Con una lettera sul suo profilo Instagram, Donnarumma ha spiegato il suo punto di vista sulla situazione: “Speciali tifosi del Paris, dal primo giorno che sono arrivato ho dato tutto me stesso, dentro e fuori dal campo, per guadagnarmi il posto e difendere con orgoglio la porta del Paris Saint-Germain. Purtroppo, qualcuno ha deciso che non potrò più far parte di questo gruppo e contribuire ai successi di questa squadra. È una decisione che mi lascia deluso e amareggiato”
E la scelta è stata rivendicata a pieno da Luis Enrique (“é mia al 100 per 100” ha precisato il tecnico alla vigilia della Supercoppa Europea): “Questa è la vita dei calciatori di alto livello. Decisioni che dobbiamo prendere insieme e di cui sono responsabile al 100%. É difficile, ma se fosse facile lo potrebbe fare chiunque. Sono scelte che nel mondo del calcio possono essere difficili da accettare. Decisione che ha a che vedere con il profilo del portiere che la mia squadra necessita.”
Il portiere della nazionale italiana si dice “deluso ed amareggiato”. E’ stato lui stesso a metterlo nero su bianco in un messaggio dedicato ai tifosi francesi ed ai compagni di squadra, affidato a Instagram. Post che suona come un saluto senza possibilità di ripensamenti. “Dal primo giorno che sono arrivato, ho dato tutto me stesso dentro e fuori dal campo per guadagnarmi il posto e difendere con orgoglio la porta del Psg. Spero di avere ancora l’opportunità di guardare negli occhi i tifosi del Parco dei Principi e salutarvi come meritate. Se ciò non dovesse accadere, voglio che sappiate che il vostro sostegno ed il vostro affetto hanno significato il mondo per me e non li dimenticherò mai.
Porterò sempre nel cuore il ricordo delle emozioni vissute – prosegue il portiere nel suo messaggio -, delle notti magiche e di voi che mi avete fatto sentire a casa. Ai miei compagni, la mia seconda famiglia, grazie per ogni battaglia, ogni sorriso ed ogni momento condiviso. Sarete sempre miei fratelli – conclude -. Giocare per questo club e vivere questa città é stato per me un onore immenso. Grazie Parigi”.
L’agente del portiere, Enzo Raiola, ha commentato ai microfoni di Sky Sport la scelta del Psg di mettere alla porta Donnarumma: “Dalle parole di Gigio si capisce che il ragazzo è molto dispiaciuto. Siamo esterrefatti da questa decisione: quattro anni di rispetto e grandi risultati. Questi dieci giorni rischiano di cancellare la storia di Gigio con la maglia del Psg”. Poi, il procuratore italiano ha parlato dello sviluppo della trattativa per il prolungamento del contratto: “La situazione del rinnovo è andata per le lunghe soltanto perché il Psg ha formulato delle richieste diverse dal contratto standard di Gigio, che aveva anche accettato uno stipendio più basso e le condizioni imposte da loro”, rivela Raiola. Che poi spiega come Donnarumma stesse così bene a Parigi e nel Psg da decurtarsi lo stipendio pur di rinnovare: “Era contento a Parigi e voleva continuare qui. Poi però son cambiate di nuovo le carte in tavola e ci eravamo promessi di parlarne dopo la finale di Champions. Prima della finale del Mondiale per Club mi hanno detto che le condizioni rimanevano le stesse. In quel momento abbiamo deciso di non rinnovare e l’abbiamo comunicato alla società”.
Poi l’arrivo di Chevalier e il conseguente taglio di Gigio, una mossa che né Donnarumma né il suo procuratore si aspettavano: “Nei prossimi giorni vedremo anche con i nostri legali questa loro posizione: a livello di immagine, per quello che Gigio ha fatto per questo club, pensiamo che anche noi dovremmo prendere la posizione giusta”.