Euro 2024: Azzurri in quarta fascia e rischio ‘girone di ferro’

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Archiviato il martedì di qualificazioni europee, prende sempre più corpo la lista delle 24 squadre che parteciperanno ad Euro 2024 in Germania. Al momento 21 Paesi sono già certi, nell’attesa di definire gli ultimi 3 dopo i playoff. Al momento in quarta fascia insieme all’Italia ci sono Serbia e Svizzera.

L’Italia ha agguantato una qualificazione molto sofferta, maturata dopo un cambio sulla panchina con l’arrivo di Spalletti e condizionata dal caos calcioscommesse oltre che dagli infortuni. Il pareggio contro l’Ucraina ha sì permesso all’Italia di centrare il pass per Euro 2024, ma con il rischio di trovarsi di fronte ad un percorso tutto in salita verso la finale. La vittoria della Croazia contro l’Armenia ha fatto scivolare gli azzurri in quarta fascia, rendendo molto concreto il sorteggio di un ‘girone di ferro’ con Francia, Turchia e Olanda il prossimo 2 dicembre ad Amburgo. Il gruppo più abbordabile sembra invece quello con Belgio, Albania e Slovacchia.

Qualunque sarà l’avversario sarà dura. Del resto Spalletti lo aveva ammesso già dopo il match pareggiato contro l’Ucraina: “Il lavoro vero inizia adesso. Non è facile subentrare. Siamo partiti in apnea, poi abbiamo iniziato a creare un telaio bello solido. C’è stato il caso scommesse che ha turbato il gruppo due volte e abbiamo trovato una grande Ucraina. Le difficoltà le abbiamo avute e superate, ora ci possiamo divertire, avremo tempo per creare la Nazionale, avrò più conoscenze anche io”.

Le incertezze del sorteggio. Tanti gli avversari da temere a partire dalla prima fascia con la Francia finalista a Qatar nel 2022, che a livello di rosa è la favorita, con Mbappé fiore all’occhiello di una squadra con pochissimi punti deboli. Il Portogallo di Ronaldo ha impressionato nelle qualificazioni inanellando 10 vittorie su 10. L’Inghilterra ci ha battuto due volte nel girone e ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto agli Azzurri. La Spagna vuole ripartire dopo la delusione Mondiale, il Belgio di Lukaku ritroverà De Bruyne le altre rivali sebbene meno pericolose sulla carta nascondono delle insidie, a partire da quelle allenate dagli italiani come la Turchia di Montella, l’Ungheria di Rossi e la Slovacchia di Calzona, già vice di Spalletti ai tempi del Napoli. In seconda fascia occhio alla Danimarca di Hojlund ed Eriksen.

In terza fascia c’è l’ostica Olanda, in costante crescita sotto la guida di Koeman con tanti giocatori che militano in serie A (Dumfries, Koopmeiners, De Vrij e De Roon). Temibile anche la Croazia dei soliti Modric, Brozovic e Kovacic.