Europei atletica U20, imprese delle ragazzine d’oro: Doualla nei 100 e Saraceni nel triplo


Nella velocità donne l’atleta di Sant’Angelo Lodigiano firma il primo trionfo internazionale a livello personale dominando la gara in 11″22, un centesimo in più del proprio record personale. Dietro di lei la britannica Mabel Akande con 11’’41. Bronzo all’ucraina Uliana Stepaniuk (11’’53) con un solo centesimo sull’azzurra Alice Pagliarini, quarta in 11’’54.
A 15 anni e 261 giorni di età Doualla diventa così la più giovane vincitrice della storia su questa distanza in 28 edizioni dell’evento. Un primato nel primato. “Speravo tantissimo di poter fare qualcosa di grande – dice l’azzurra dopo essersi messa la medaglia d’oro al collo – e posso dire di esserci riuscita, è quello che mi ero prefissata dall’inizio dell’anno. Senza il tifo degli azzurri penso che non ce l’avrei fatta. Questa vittoria se la merita anche il mio allenatore Walter Monti per tutto l’impegno che ci ha messo, è nata grazie a lui e ai miei compagni di allenamento che mi hanno sempre spronata. Per il futuro voglio andare avanti così, migliorandomi sempre”. Per la 15enne è il secondo titolo in una ventina di giorni, dopo quello conquistato tra le Under 18 del Festival olimpico della Gioventù europea di Skopje, in Macedonia del Nord.
La festa azzurra a Tampere non si ferma a Doualla. La doppietta d’oro è servita con Erika Saraceni che domina nel salto triplo una gara chiusa con un sontuoso 14.24 e pure con vento nullo, all’ultimo tentativo, migliorando di sedici centimetri il suo record italiano juniores di 14.08 (+1.2) che aveva eguagliato in apertura, atterrando poi a 14.15 appena ventoso (+2.1) al terzo. Il dominio di Erika viene sancito anche dai numeri: con questa misura ha centrato il primato assoluto della manifestazione e ha lasciato dietro di mezzo metro la seconda classificata (13.75 per la rumena Vrinceanu).
Sulla pedana del lungo si prende l’argento il non ancora 17enne Daniele Inzoli – che già ha stupito domenica a Caorle agli Assoluti Italiani – con 7,69, guadagnando sul podio una posizione all’ultimo salto grazie alla seconda miglior misura. Aveva iniziato con un nullo millimetrico intorno agli otto metri, dopo il personale di 7,96 segnato proprio a Caorle: è di nuovo sul podio, a un anno dal bronzo agli Europei U18.