La Lazio rimonta la Juve e si garantisce l’Europa. La Viola crolla con la Samp

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Coda di campionato al lunedì anche per la penultima giornata di Serie A: la 37esima. Due partite interessanti per la corsa all’Europa League. La Lazio rimonta una Juventus già sicura della qualificazione alla prossima Champions League, garantendosi la partecipazione all’edizione 2022-2023 dell’ex Coppa Uefa con un turno d’anticipo. Mentre, la Fiorentina in casa di una Samp già certa della salvezza, rimedia un pesantissimo poker doriano che frena nuovamente le ambizioni europee della Viola. Ma, i gigliati con 59 punti restano in corsa con Roma (60) e Atalanta (59) per i due posti che portano in Europa League e in Conference League.

Allianz Stadium di Torino:
Milinkovic al 96′ rovina la festa d’addio di Giorgio Chiellini e Paulo Dybala. Finisce 2-2 dopo che Vlahovic e Morata avevano portato sul 2-0 i bianconeri. Di Patric il gol che riaccende le speranze biancocelesti prima della rete del serbo all’ultimo respiro. Salvo sorprese clamorose all’ultima giornata, la compagine di Maurizio Sarri chiuderà il campionato al quinto posto, quindi: accesso diretto ai gironi di Europa League. Il 6° posto invece porta ai preliminari della stessa competizione Uefa.

Una stagione già disastrosa si chiude così nel peggiore dei modi per la Juventus. Il popolo bianconero apre la serata festeggiando il quinto scudetto di fila della squadra femminile. Poi il commovente saluto a due calciatori che a giugno lasceranno Madama: Chiellini e Dybala. Uniche note liete per la Juve, il ritorno al gol di Vlahovic e Morata: il primo in astinenza da tre gare di A, l’altro dal 12 marzo, doppietta alla Sampdoria. Al di là del mancato valore aggiunto Max Allegri, resta il fatto che questa è una Juventus da rifondare in tutti i reparti. Lo straordinario ciclo fatto di scudetti e Coppe varie, è finito.

Marassi: festa salvezza blucerchiata condita da un netto 4-1 alla Fiorentina. Lo abbiamo sottolineato spesso: quest’anno in campionato nessuna squadra fa sconti, anche quelle prive di obiettivi. Una bella inversione di tendenza rispetto a tante “combine” del passato. La compagine di Giampaolo gioca una bella partita e va a segno con Ferrari, Quagliarella, Thorsby e Sabiri. Sugli spalti, festa doppia: i tifosi doriani festeggiano anche la retrocessione in B dei cugini del Genoa. La Viola piange perchè ora per ritrovare l’Europa dovrà battere la Juventus al Franchi sabato prossimo alle 20.45.