L’Inter rifila un tris al Milan e prova la fuga scudetto. Poker Dea al Napoli, la Roma stecca

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Inter: un’altra domenica perfetta. Schianta il Milan nel derby, va in fuga scudetto e dedica il tutto al compianto Mauro Bellugi. Un 3-0 firmato dalla solita “LuLa” in versione “LuLa Park”. Rispetto al 3-1 di domenica scorsa contro la Lazio, griffato dalla doppietta di Lukaku e dal gol di Lautaro, stavolta i due super attaccanti di Antonio Conte si scambiano i ruoli: doppietta di Martinez e sigillo del gigante nero belga. Ma su questa preziosa vittoria c’è anche un’altra grande firma: quella di Samir Handanovic, autore di tre prodigiose parate nel secondo tempo quando il risultato era ancora di 1-0 per i nerazzurri. Salvataggi determinanti ai fini del risultato finale.

Involuzione Milan. Un Diavolo decisamente involuto e ridimensionato rispetto a quello ammirato da giugno a dicembre 2020. Questi primi due mesi del 2021 sono stati disastrosi per i rossoneri che hanno collezionato ben 4 sconfitte in campionato (di cui 3 negli ultimi 5 turni) e una in Coppa Italia (quella che è costata l’eliminazione sempre contro i cugini interisti). In mezzo, la piccola stecca di Belgrado per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League contro la Stella Rossa. Per la compagine di Stefano Pioli, un’involuzione in termini di risultati ma anche di gioco e di forma psicofisica. Il ritorno delle Coppe europee di certo non aiuta squadre che hanno una rosa corta come quella del Milan.

Benevento-Roma, il muro sannita regge anche in 10 uomini: al Vigorito è 0-0. Per la Roma vale lo stesso discorso fatto per il Milan. I giallorossi pagano gli infortuni rimediati giovedi nella sfida contro il Braga, oltre al viaggio in Portogallo e la consenguente stanchezza. Non è facile recuperare la forma in tre giorni, non è facile resettare e preparare la sfida successiva in programma la domenica quando si torna in Italia di fatto il venerdi mattina. Ma la Roma paga anche la sua sterilità offensiva dimostrandosi incapace di approfittare di un Benevento in inferiorità numerica per buona parte della ripresa in seguito al doppio giallo mostrato a Glik.

Domenica nera per tutte e tre le italiane impegnate in Europa League: Napoli travolto a Bergamo. La Dea che si appresta a sfidare il Real Madrid in Champions, supera i partenopei per 4-2. Una Dea che peraltro è andata a sprazzi se consideriamo che il primo tempo è finito 0-0. Male, molto male, invece gli azzurri di Gattuso: pericolosi e in gol solo grazie a due episodi favorevoli. Per il resto è notte fonda per il Napoli. Un furioso patron De Laurentiis ordina il silenzio stampa: il tecnico rimane su una panchina rovente.