Mondiali di nuoto: argento Italia nella 4×100 stile maschile

Day 1 d’argento ai Mondiali di nuoto in vasca a Singapore. A portare a casa l’unica medaglia di giornata è una splendida staffetta 4×100 maschile: D’Ambrosio, Ceccon, Zazzeri e Frigo si piazzano dietro ad una mostruosa Australia (3:08.97) e firmano il record italiano in 3’09″58. Bronzo agli Stati Uniti in 3:09.64. Il quartetto azzurro si conferma sul podio iridato per la quarta edizione consecutiva.
“Siamo stati tutti bravissimi e abbiamo dato tutti il massimo – racconta il capitano Lorenzo Zazzeri -. Abbiamo nuotato un tempo incredibile di grandissimo spessore mondiale. Il trend continua ad essere positivo per questa staffetta e sono veramente orgoglioso di esserne protagonista”. “Più di così non potevamo fare onestamente – prosegue Ceccon -. Dispiace perché in genere con un crono del genere si vince. Complimenti all’Australia ma sono convinto che prima o poi l’oro arriverà”.

Niente da fare invece per la staffetta femminile: terze sino alle ultime due vasche, le azzurre Curtis, Menicucci, Tarantino e Morini, cedono nel finale, chiudendo al settimo posto ma con una prestazione comunque da incorniciare: 3’35″18, nuovo record italiano. Oro all’Australia davanti a Usa e Olanda.

Chiude al 6° posto nella finale dei 400 sl Marco De Tullio che a fine gara commenta: “Non sono ancora dove vorrei ma è per me un punto di ripartenza. Il mio obiettivo adesso è crescere ancora e stare al passo con i migliori”.

Vola in finale nei 50 farfalla Thomas Ceccon. 22″84 il tempo del campione olimpico in carica nei 100 dorso, che entra nei migliori otto con il sesto crono assoluto. Mentre con il “brivido” accede alla finale Martinenghi nei 100 rana. Dopo esser stato inizialmente squalificato, l’italiano ha vinto il ricorso. “Ridatemi i due anni di vita che ho perso”, racconta Martinenghi dopo aver vissuto la paura di un’esclusione dalla finale per ‘gambata a delfino’, sulla quale poi il giudice ha fatto retromarcia scusandosi per l’errore. In finale dei 100 rana anche Viberti.