Mondiali nuoto in Corea del Sud: Benedetta Pilato d’argento nei 50 rana

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Impresa sensazionale per la 14enne Benedetta Pilato argento nei 50 metri rana ai Mondiali di Gwangju in Corea del Sud. La stella azzurra arriva seconda battendo un mostro sacro come Yuliya Efimova, rimontata dopo una partenza a razzo nei primi 25 metri, mentre la grande Lilly King (che nel 2017 vinse l’oro e fissò il record del mondo dei 50 rana in 29.40) ha la certezza della vittoria solo alla fine: la tarantina era rimasta al suo fianco per l’intera gara. Terza e sul podio Yuliya Efimova, quinta in 30.49 l’altra italiana Martina Carraro.

Un incredibile argento, che a caldo perfino lei ha accolto con una gioia totale, assoluta, incredula e irrefrenabile: “Non ci credo, sono contentissima e non posso dire altro. Stiamo lavorando bene, ora dobbiamo pensare ai mondiali giovanili, ma voglio vivermi questo momento. Non ci credo ancora, non sono mai stata cosi tesa prima di una gara ma penso che sia normale. Non so che dire, l’idea di prendere una medaglia mi ha sfiorata, ma non me l’aspettavo. Competere con gente che ha così tanta esperienza e che può farmi crescere è bellissimo. Quando ho visto i due pallini mi stavo sentendo male, la King mi ha anche chiesto se era tutto ok. Aiuto”.

La liceale tarantina, fresca campionessa europea juniores a Kazan, non ha mai fatto un doppio allenamento in un giorno. Promossa alla seconda liceo di scienze applicate a Taranto, va in palestra tre volte alla settimana e ogni giorno fa 31 km all’andata e altrettanti al ritorno per nuotare al massimo 5 km nella piscina di Pulsano. La allena un trentenne, Vito D’Onghia, insieme ad un gruppo di 18 ragazzini da dove emerge subito la classe di Benny. Assediata di domande, la piccola si gode la favola con incredulità. Sa rispondere colpo su colpo come sfidare le specialiste della rana.