Pechino 2022: al Quirinale la consegna del tricolore ai portabandiera Goggia e Bertagnolli

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Al Quirinale, alla presenza del presidente Sergio Mattarella, si è svolta la cerimonia di consegna del tricolore ai portabandiera azzurri Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli, che rappresenteranno l’Italia alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Pechino 2022 che si svolgeranno dal 4 al 20 febbraio. “Il nostro Paese ha sofferto molto per la pandemia e lo sport è stato una risposta di speranza e di ottimismo”, le parole del Capo dello Stato, nella giornata di ieri.

Mattarella ha poi fatto i complimenti agli atleti azzurri. “Per quello che c’è alle spalle dell’approdo alle Olimpiadi e Paralimpiadi. Di lavoro, di sacrificio, di allenamento, di concentrazione, di motivazione. Lo sport di eccellenza è importante in sé, ma è anche importante, come ha detto pocanzi la sottosgretaria Valentina Vezzali, perché suscita nei giovani, il desiderio di avvicinarsi alla pratica sportiva, con i valori che essa comporta, alimentando un giacimento di possibili nuovi campioni”.

“Avete smentito – prosegue Mattarella – il cliché di un popolo indisciplinato, di chi confonde con questo l’attitudine alla fantasia, alla creatività, all’inventiva. Avete pur nella difficoltà dell’emergenza pandemica, trovato modalità diverse di allenarvi e di tenervi in forma”.

Un’emozionatissima Sofia Goggia ha ricordato la telefonata di incoraggiamento del capo dello stato all’indomani del suo infortunio e gli fa una promessa: “Le prometto che cercheremo di dare il meglio in questa spedizione olimpica e cercherò nel mio ruolo di portabandiera, di dare veramente il meglio a Pechino 2022 e cercheremo di essere garanti dei valori che questo tricolore porta con sé”.

Giovanni Malagò: “Il 2021 è stato un anno straordinario per lo sport italiano”. “Per alcuni- ha dichiarato il presidente del Coni- è stato un anno irripetibile, e forse hanno ragione: ma a noi uomini dello sport piacciono le sfide, e questa è la sfida del futuro. La squadra si è preparata bene, nonostante le difficoltà legate al Covid, particolarmente pesante per gli sport invernali, ma come a Tokyo, anche in questa occasione potremo tornare a vincere in discipline in cui il podio manca da tempo”.