Serie A: il Milan con l’Udinese evita la sconfitta. Avanzano Atalanta e Roma

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Campionato di mercoledì. Sono andate in scena altre 8 partite valide per la 25° giornata di Serie A. Gol ed emozioni. Il Milan continua a ringraziare gli arbitri: il 15esimo rigore a favore, arrivato al 97′, consente ai rossoneri di non perdere al Meazza contro l’Udinese. Finisce 1-1 e il Diavolo è sempre più vicino a infrangere il record di 18 rigori a favore avuti l’anno scorso dalla Lazio di Lotito e del “piangina” Simone Inzaghi. Adesso l’Inter capolista, vincendo giovedì a Parma, può volare a +6 sui cugini rossoneri. Alle spalle del Diavolo avanzano Atalanta e Roma. Ricordato su tutti i campi Davide Astori, scomparso il 4 marzo di 3 anni fa.

La Dea è tornata la macchina da gol che conoscevamo: 5-1 al Crotone in quel del Gewiss Stadium. Adesso la squadra di Gasperini ha il miglior attacco del campionato come l’Inter prima della classe. Il Real Madrid trema in vista del ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Questa Atalanta fa paura. Per ora, nessun beneficio per i pitagorici dopo l’esonero di Stroppa e l’arrivo di Cosmi.

Roma ok. I giallorossi  restano attaccati al quarto posto occupato dai ragazzi del Gasp vincendo 2-1 a Firenze contro la Fiorentina di Prandelli tornata in caduta libera. La compagine di Fonseca non entusiasma ma con Diawara trova in extremis tre punti pesantissimi in chiave corsa Champions.

Rallenta il Napoli fermato su un clamoroso 3-3 dal Sassuolo a Reggio Emilia. Al Mapei Stadium succede di tutto: neroverdi in vantaggio 1-0, poi 2-1 prima del ribaltone partenopeo cancellato da Caputo dal dischetto al 94′. Incredibile. Per quanto riguarda le altre partite: botta e risposta nel “Derby della Lanterna” tra Genoa e Sampdoria: 1-1. Difensori sugli scudi: Tonelli risponde a Zappacosta.

Come era prevedibile, ha fatto bene al Cagliari sostituire l’inadeguato Di Francesco con Leonardo Semplici. Per gli isolani, seconda vittoria di fila contro il Bologna: l’1-0 porta la firma dell’ex juventino Rugani arrivato dal mercato di gennaio. Nuovo crollo del Benevento di Pippo Inzaghi, sconfitto 3-0 in casa dal Verona. Se continua così, la squadra sannita rischia seriamente di essere risucchiata dalle sabbie mobili della zona retrocessione.