Serie A: la Roma vince a Salerno e anima la corsa Champions

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La Roma di Daniele De Rossi concede il bis. Nel posticipo della 22° giornata, Dybala su calcio di rigore e capitan Pellegrini con un tocco da due passi su cross di Karsdorp smarcato da uno splendido colpo di tacco dello stesso Dybala, firmano la vittoria per 2-1 in casa della Salernitana fanalino di coda del campionato. Il massimo con il minimo sforzo per i giallorossi che calano un altro 2-1 sul piatto della Serie A dopo quello interno contro il Verona. Tutte le reti nella ripresa: apre le danze la “Joya” dal dischetto dopo il penalty concesso dall’arbitro Di Bello per un fallo di mano in area degli amaranto.

Pellegrini raddoppia, poi  Kastanos rimette tutto in discussione. La Roma, però, si chiude a riccio a difesa del fortino e torna nella Capitale con tre pesanti punti Champions. Infatti, con questo successo Lukaku e compagni in un colpo solo scavalcano tante concorrenti dirette salgono al quinto posto e si portano a una sola lunghezza dalla quarta piazza occupata al momento dall’Atalanta, che, però, ha una gara in meno come Napoli, Lazio, Bologna, Fiorentina e Torino.

Una vittoria particolarmente sofferta per i capitolini. D’altronde, mister De Rossi nella conferenza stampa della vigilia lo aveva detto citando il suo predecessore Mourinho: “Serve essere una squadra di banditi per vincere anche le cosiddette partite sporche”. Il tabellino del match dei giallorossi parla chiaro: due tiri in porta, due gol. Uno peraltro dagli undici metri. Dal canto suo, l’allenatore della Salernitana Pippo Inzaghi sbaglia qualcosa nelle scelte iniziali e si rammarica per i tanti errori sotto porta dei suoi attaccanti. E la salvezza resta lontana 6 punti. Affascinante, comunque, il confronto in panchina tra due campioni del mondo del 2006 come Superpippo e DDR.

Come detto, la corsa all’Europa si fa sempre più interessante. A oggi, in attesa dei recuperi delle partite saltate per la Supercoppa italiana, sono in lotta per il quarto posto ben 7 club racchiusi in 5 punti, tra i 36 dell’Atalanta e i 31 del Torino. Una marmellata destinata a rimodellarsi giornata dopo giornata. E l’impressione è che sarà così fino all’ultimo turno della stagione, perchè a lottare sono tutte squadre imperfette, chi più chi meno. Ovviamente, chi fallirà l’obiettivo Champions potrà consolarsi con Europa League o Conference League.