Serie A: l’Inter batte la Lazio e prova la fuga. Bologna 4° da solo

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A 3 giornate dal termine del girone d’andata, l’Inter prova la fuga scudetto. Lautaro e Thuram sono implacabili e grazie alla forza della coppia d’attacco “ThuLa”, l’Inter batte 2-0 all’Olimpico la Lazio e vola a +4 sulla Juventus seconda e frenata a Marassi dal Genoa nell’anticipo del venerdi. Strepitoso Lautaro Martinez sempre più capocannoniere della Serie A: per il “Toro” argentino, 15 gol in 16 giornate e 29 in tutto il 2023. Una media da vero e proprio killer dell’area di rigore.

Numeri da scudetto. Nuova prova di forza da parte della compagine di Simone Inzaghi. Contro gli uomini di Sarri stavolta i nerazzurri hanno vinto con sofferenza e pazienza. Come fanno le grandi squadre. L’Inter ha il miglior attacco del campionato (39 gol fatti) e la miglior difesa (solo 7 reti al passivo); undicesimo clean sheet (porta inviolata) su 16 partite, e due bomber che funzionano a meraviglia.

Al contrario, la Lazio, si conferma sterile davanti e fragile in difesa. La squadra produce e s’impegna, ma, spesso resta con un pugno di mosche in mano. Rispetto alla Lazio capace di arrivare seconda, pesa, e tanto, la cessione di Milinkovic-Savic agli arabi. Stessi problemi dei cugini giallorossi, soprattutto quando sono privi di Dybala e Lukaku. E, infatti, a Bologna senza la “Joya” e “Big Rom”, per i ragazzi di Mourinho è arrivata la 4° sconfitta.

Prosegue dunque la straordinaria favola dei felsinei di Thiago Motta. L’allenatore italo-brasiliano, da allievo, ha battuto nettamente il maestro Mou e adesso si gode un meritato quanto inaspettato 4° posto in classifica in solitaria. Tanti anni fa si diceva “il Bologna che tremare il mondo fa”; questo Bologna non fa certo tremare il globo terrestre, a oggi però sarebbe in Champions League. Chapeau.

Rispetto alla Roma, i rossoblù hanno un direttore dell’area tecnica bravissimo come Giovanni Sartori.
Un dirigente capace di scoprire e acquistare calciatori giovani di qualità e quantità. Alla Roma uno così servirebbe come il pane, soprattutto per sistemare il bilancio, uscire dalla gabbia del “fair play finanziario” e sostituire tanti giocatori mediocri che da troppo tempo albergano a Trigoria.

Ammucchiata per l’Europa. In questo momento, la classifica ci dice che lotteranno per Champions, Europa League e Conference: Milan, Bologna, Napoli, Roma, Atalanta, Fiorentina, Torino, Lazio e Monza. Chiaramente a maggio la graduatoria sarà diversa e i veri valori verranno fuori alla distanza; a oggi però è un’autentica marmellata europea tra il terzo posto del Milan e il decimo posto occupato da Monza e Lazio.

Lotta salvezza: ridono solo Lecce e Genoa. In attesa del “Monday Night” Atalanta-Salernitana, preziosissima vittoria dei salentini allo stadio “Via del Mare” contro una diretta concorrente come il Frosinone. Prezioso, invece, il punto conquistato dal Genoa contro la Juve. Male tutte le altre: il Cagliari è caduto a Napoli, l’Empoli in casa del Torino, il Verona a Firenze. L’Udinese non sa più vincere: 2-2 tra le mura amiche contro il Sassuolo. E ora prepariamoci allo spezzatino pre-natalizio valido per il 17° turno, con Roma-Napoli sotto l’albero.