Serie A, l’Inter di Conte sorride e si gode un Natale da prima in classifica

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Prosegue a intermittenza, come le luci di un albero di Natale, la 17° giornata di Serie A. Nella giornata di sabato 21 dicembre sono andate in scena altre tre gare di questo turno. Al Meazza, l’Inter si regala un Natale in vetta alla classifica, a pari punti con la Juventus.

Il Santa Claus di turno è Lukaku che fa doppietta e lascia il rigore al baby Sebastiano Esposito: prima rete nella massima serie per l’ottimo attaccante di soli 17 anni prodotto del vivaio nerazzurro, un predestinato (nella foto: Lukaku cede il pallone del penalty a Esposito). E’ il centrocampista Gagliardini l’altro marcatore nel 4-0 al derelitto Genoa, nuovo fanalino di coda del campionato.

E di conseguenza, nuovo cambio sulla panchina del Grifone: dopo Andreazzoli, esonerato Thiago Motta. Il patron rossoblu Preziosi ha già contattato Diego Lopez; ma si fa anche il nome di Ballardini. L’Inter invece sopperisce alla grande alle tante assenze: da gennaio, con il recupero di infortunati importanti e acquisti sul mercato invernale, la squadra di Antonio Conte potrà dare ulteriore da torcere alla Juventus nella lotta scudetto.

De Paul-Fofana: l’Udinese frena la corsa europea del Cagliari. Bella partita alla Dacia Arena: e dire che gli isolani erano riusciti a trovare il pari con Joao Pedro all’84’. Subito dopo, però, è arrivato il definitivo raddoppio friulano. La squadra di Maran oltretutto ha chiuso in 10 per l’espulsione di Pisacane. Il Cagliari formato trasferta conosce dunque la prima sconfitta dopo 7 risultati utili di fila.

Per l’Udinese successo prezioso in chiave salvezza e adesso mister Luca Gotti, il tecnico che non voleva stare sulla panchina dei bianconeri dopo il licenziamento di Tudor, dovrà farsene una ragione e continuare a guidare i friulani. Del vecchio casting di allenatori non c’è più traccia: la famiglia Pozzo ha deciso di affidare a lui il ruolo di condottiero. Oggi, ne abbiamo avuto la conferma. Una storia cominciata il 3 novembre scorso con la vittoria in casa del Genoa; poi soltanto due punti in casa con Spal e Napoli e le sconfitte contro Sampdoria, Lazio e Juventus. Fiducia a Luca Gotti, 52enne tecnico con un curriculum da sconosciuto della panchina.

Toro, non basta Rincon: la Spal è viva e rimonta con Strefezza e Petagna. All’Olimpico Grande Torino, granata avanti dopo 4’ con “El General” venezuelano e raggiunti nel finale di primo tempo. Nella ripresa, l’espulsione di Bremer cambia la partita e condanna la compagine di Walter Mazzarri. Il panettone va di traverso al Toro, mentre la Spal stappa uno champagne pregiato in chiave salvezza e abbandona l’ultimo posto in classifica. Per i granata questa è la quarta sconfitta casalinga e il tecnico Mazzarri è sempre più sulla graticola anche se patron Cairo gli conferma la fiducia. La Spal invece rientra a Ferrara con un bel carico di entusiasmo e mister Semplici scaccia i fantasmi dell’esonero, a conferma che nel calcio contano solo i risultati.