Serie A. Milan out contro l’Udinese. L’inter vola in solitaria, il Napoli insegue

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Nell’anticipo del sabato dell’undicesima giornata di campionato a San Siro il Milan ha perso di misura contro l’Udinese, ha consegnato ai friulani il primo successo stagionale in campionato e si è allontanato dall’Inter capolista di sei punti. Con i rossoneri in emergenza e anche senza Theo Hernandez per infortunio, la squadra di Cioffi ha disputato una partita ordinata concedendo al Milan pochissime occasioni e colpendo nella ripresa con Pereyra. L’argentino al 62′ ha battuto dal dischetto Maignan dopo un fallo di Adli su Ebosele. La reazione dei rossoneri è arrivata solo nel recupero, ma per la squadra di Pioli solo un punto nelle ultime tre giornate.

Per Stefano Pioli non ci sono scuse per descrivere la sua delusione dopo il ko interno con l’Udinese e ai microfoni di Sky: “Non abbiamo fatto la partita che potevamo e volevamo fare. Più è andata avanti più abbiamo perso lucidità e qualità. In altre situazioni in cui non erano arrivati i punti le prestazioni c’erano state, stasera no. Ci preoccupano sia i risultati sia la prestazione. Non è andata come doveva, sapevamo che poteva essere una sfida pericolosa e rognosa, ma non può essere una scusante. È stata una prestazione non all’altezza, ora dobbiamo subito invertire la rotta. Parliamoci chiaro: dobbiamo fare meglio. I fischi dei tifosi sono giusti, specialmente quelli al mio indirizzo”.

Gli altri anticipi. Atalanta – Inter. Gli uomini di Inzaghi al Gewis Stadium vincono 2-1 e salgono a 28 punti e, quindi, in solitaria in vetta alla classifica. Calhanoglu sblocca la partita mettendo in rete un calcio di rigore al 40′, poi Lautaro raddoppia al 57′. Quattro minuti dopo Scamacca segna su assist di Lookman che ruba palla a Dimarco, ma non basta. La Dea di Gasperini resta a quota 19.

Dopo la partita Simone Inzaghi si è subito soffermato sulle condizioni di Pavard e ai microfoni Dazn ha dichiarato: “Bisognerà aspettare un attimo. È l’unica nota negativa della serata: nello scontro con Lookman la rotula è uscita e poi rientrata. Il ragazzo è tranquillo, i dottori com’è giusto si prendono del tempo in questi casi, però a parere mio lo perderemo per un po’ di tempo. L’esultanza coi compagni nel finale? Sono immagini che a un allenatore fanno piacere”. Il tecnico nerazzurro ha poi commentato la prestazione dei suoi: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma i ragazzi sono stati bravissimi”.

Napoli – Salernitana. Gli azzurri non sbagliano contro il fanalino di coda del campionato e proseguono la rincorsa ai piani alti della classifica. La squadra di Garcia batte 2-0 la Salernitana e si porta a quota 21 punti. All’Arechi ritmi alti e gara aperta fin dalle prime battute. Nel primo tempo Raspadori (13′) sblocca il match su assist di Lobotka, poi Ochoa tiene in partita gli uomini di Inzaghi. Nella ripresa i padroni di casa provano a reagire, ma gli azzurri si difendono bene e dopo un palo di Politano chiudono i conti con Elmas (82′).

Rudi Garcia, ha parlato a Dazn dopo il derby vinto contro la Salernitana: “Per la prima volta abbiamo segnato nei primi 15′, era un nostro obiettivo. Poi dopo il gol siamo un po’ calati e in questo dobbiamo migliorare, ma non abbiamo concesso niente e abbiamo giocato bene col palleggio, i triangoli e tanto movimento. Potevamo segnare di più ma Ochoa è stato bravo e abbiamo anche colpito un palo. Alla fine attaccando abbiamo segnato ancora. Sono contento per Elmas, se lo merita. Chi entra dalla panchina da sempre un grande aiuto”.