Serie A: negli anticipi la Dea del Gasp blinda il quarto posto battendo una Roma in crisi

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Gli anticipi del sabato di Serie A validi per la 24° giornata, chiudono virtualmente la corsa al quarto posto in favore dell’Atalanta e ai danni di una Roma sempre più in crisi, confermano l’ottimo momento del Lecce e rilanciano il Genoa nella lotta salvezza. Procediamo dall’alto della classifica: a Bergamo l’Atalanta batte la Roma 2-1 e stacca i giallorossi di 6 punti; in realtà sono 7 perché la Dea è in vantaggio negli scontri diretti. Pertanto, in riva al Tevere, aspettando il nuovo patron Friedkin è notte fonda: inizio 2020 horribilis per la squadra di Fonseca. I numeri sono impietosi: in 7 partite di campionato,  un pareggio, una vittoria e ben 5 sconfitte, di cui le ultime 3 di fila. Inoltre, 9 gol fatti e ben 15 subiti. Questa Roma subisce più di 2 gol a a partita e segna meno di una rete a partita: un attacco spuntato, se non segna Dzeko non segna nessuno.

La Roma, con simile ruolino di marcia, deve solo ringraziare che ha già fatto i punti per la salvezza, altro che zona Champions, altro che Europa. Come se non bastasse, questa Roma dura o gioca solo un tempo: se stecca il primo fa bene nel secondo e viceversa. Questione di testa, di mentalità, di forma fisica, di ambizione latitante. Sono tanti, troppi i mezzi giocatori che formano la rosa romanista. A Bergamo invece, comunque vada mercoledi contro il Valencia per l’andata degli ottavi di finale di Coppa Campioni, la festa Champions sembra non finire mai. Palomino e Pasalic ribaltano la sciagurata Roma. Inutile il vantaggio di Dzeko nel primo tempo; nella ripresa la Dea prima pareggia, poi mette la freccia,  sorpassa i giallorossi e consolida il quarto posto in solitaria.

A Bologna, colpaccio Genoa con un super Sanabria: i felsinei di Mihajlovic  ridotti in 9 uomini si fermano dopo la bella vittoria dell’Olimpico contro la Roma. Prima vittoria esterna per i liguri che si prendono tre punti importanti in chiave lotta salvezza. Segnano: il paraguaiano Soumaoro dopo una galoppata di ben 70 metri e Criscito su rigore. Il Bologna paga a caro prezzo il cartellino rosso a Schouten (episodio segnalato dalla Var). Poi, espulso anche Denswil. E così, il Genoa torna a vincere in trasferta dopo più un anno continuando a sperare nella salvezza, visto che tiene il passo del Lecce ancora vittorioso. Prosegue inoltre la serie positiva dei rossoblu con Nicola in panchina: due vittorie e due pareggi. Gli emiliani dal canto loro interrompono la serie di tre vittorie di fila; ridimensionate le ambizioni europee dei ragazzi di Sinisa.

Lecce, un’altra vittoria che vale oro: Majer rovina l’esordio di Gigi Di Biagio sulla panchina della Spal. Al Via del Mare finisce 2-1 per i salentini dell’ottimo Liverani: terza vittoria consecutiva. Sempre più giù i ferraresi fanalino di coda. I mattatori del match odierno si chiamano Mancosu e Majer, primo gol in A per quest’ultimo. In svantaggio al termine del primo tempo per il rigore conquistato da Majer e trasformato da Mancosu, la Spal si illude a inizio ripresa con il pareggio realizzato da Petagna (9° centro in campionato per l’ex Atalanta), poi però si arrende quando i giallorossi raddoppiano con un preciso diagonale di Majer. Eguagliato il record del Lecce di Delio Rossi: 3 sucessi di fila nel massimo campionato nella stagione nel 2003-2004.