Serie A: pari tra Verona e Genoa. Juric e Maran soddisfatti da una buona partenza

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Il campionato di Serie A chiude la quarta giornata con il pari tra Verona e Genoa: 0-0 il risultato finale. Un punto a testa ed umori divisi tra soddisfazione e desiderio di fare meglio.

Soddisfatto del suo Verona Mr. Juric: “Sono strasoddisfatto della prestazione, abbiamo fatto la partita giusta battendo 14 angoli, con Perin che ha fatto un paio di grandi parate”. In  particolare sulla gara ha detto: “sicuramente ci è mancato il colpo vincente, negli ultimi sedici metri ci è mancato qualcosa”.

Prospettive:“Che stagione mi aspetto?”. “Oggi in campo c’erano solo due titolari dell’anno scorso con tanti 2000 e 2001, per me l’obiettivo numero uno sarà sicuramente quello di salvarci, poi se si fa come l’anno scorso bene, altrimenti l’obiettivo è questo. Troppi giovani? Non mi lamento, ma sarebbe carino partire con tutti quelli che hai avuto inserendo due o tre più forti, così sarebbe stimolante anche per me che dovrei resettare e avere più pazienza. Le cose dell’anno scorso non le vedremo subito, servirà tranquillità e dovrò trasmetterla ai calciatori”.

“Oggi ho visto cose fatte bene”. “Come il pressing, ma mi sembra che ancora non facciamo tutto al 100% della velocità. Siamo un po’ rallentati ma è normale, visto il periodo. È una squadra diversa, anche se i concetti sono rimasti gli stessi. Abbiamo anche retto bene i due attaccanti, ma è normale perchè i calciatori sono nuovi. Quest’anno c’è una prima punta, l’anno scorso due esterni sulla trequarti. Ma anche gli altri attaccanti hanno fatto bene, ma non bisogna dare per scontato una grande stagione di Lazovic e Faraoni”.

Su Kalinc: “Si è cominciato a muovere bene e punto molto su di lui, gli servirà massimo un mese. Sono stato chiaro con lui prima che venisse qua, se ha accettato di venire una squadra – per lui – piccola sa cosa l’aspetta. Ha dato grande disponibilità in queste due settimane, sa di non essere più all’Atletico e al Milan, ma se gli piace il calcio questo è un posto con meno lusso, l’ideale”.

Anche l’allenatore dei liguri Maran è soddisfatto della prestazione corale dei suoi. Il Genoa prende un punto e sale in classifica a quota 4, con una gara da recuperare contro il Toro.“I ragazzi sono stati encomiabili sotto tutti i punti di vista, hanno dato tutto quello che avevano. Adesso era fondamentale lo spirito dopo aver passato 20 giorni difficili. Non dobbiamo accontentarci solo di questo, ma oggi non era semplice e i ragazzi hanno dimostrato tanto attaccamento. Il secondo tempo di Napoli ci ha pesato molto, ma col senno di poi ci siamo dati delle spiegazioni, mentre oggi abbiamo avuto le stesse occasioni da rete del Verona nonostante la loro supremazia”.

Ho visto voglia di cercare la vittoria, ed è importante insieme al recupero dei tanti giocatori che mancano. Quando non ci si allena diventa dura. Ma anche oggi con tante pedine nuove si è vista una bella fisionomia e una squadra che non si è mai allungata, rispondendo colpo su colpo. Shomurodov? Oggi è stato catapultato in campo senza il giusto avvicinamento che serve ad un attaccante che non ha mai calcato certi palcoscenici… ha bisogno di lavorare con i compagni per capire il nostro calcio, ma ha fatto vedere grande spirito anche lui”.

Sulle parole di Perin che  ha voluto dire la sua sulle polemiche legate alla “leggerezza” di alcuni giocatori nel loro comportamento fuori dal campo in ambito coronavirus: “ Sappiamo la cautela che ci abbiamo messo e come ci siamo comportati, la viviamo con grande attenzione. E invece oltre alla beffa siamo stati anche colpevolizzati, sembravamo noi a non aver avuto cautela. Non è una bella cosa. Siamo compatti e ci stiamo sacrificando per superare questo momento difficile, la cosa importante è riuscire ad andare avanti. Dopo tutta questa inattività le partite successive sono difficili, ma con questo spirito possiamo solo crescere, l’ho detto anche ai ragazzi”.