Tennis, a Wimbledon Dimitrov si ritira per infortunio: Sinner approda ai quarti

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Jannik Sinner approda ai quarti di finale di Wimbledon. Ma questa volta non per merito o talento, solo per fortuna. Ovvero: il ritiro per infortunio di un avversario che sembrava avere il match in pugno, avendo già vinto i primi due set. Wimbledon finisce in lacrime per Grigor Dimitrov che, in vantaggio di due set e con un 2-2 nel terzo, si è trovato alle prese con un insopportabile dolore al muscolo pettorale destro e dunque impossibilitato a continuare col suo servizio, arma vincente per i primi due set vinti contro il numero uno al mondo che sicuramente non stava vivendo una delle sue serate migliori. Il 34enne bulgaro, numero 19 del tabellone, ha dovuto arrendersi nel mezzo di una partita che lo vedeva favorito, anche a causa delle difficoltà provate da Sinner in seguito a una caduta nel corso del primo game.

Palesemente imbarazzato per l’epilogo, Sinner ha così raggiunto ai quarti l’altro azzurro Flavio Cobolli, che ha sconfitto in quattro set Marin Cilic. “Non so cosa dire, Dimitrov è un giocatore incredibile ed è stato davvero sfortunato, gli auguro di rientrare il più presto possibile – ha detto a caldo l’altoatesino apparso scosso -. Non mi sento per niente un vincitore e non mi sento di dire altro”. Per Cobolli, invece, il trionfo è stato bagnato da lacrime di gioia e commozione: in quattro set ha conquistato con pieno merito il primo quarto di finale slam della sua carriera, un’impresa ancora più prestigiosa perché raggiunta sui nobili prati dell’All England Club.

“Un risultato simile è un sogno che mi accompagna da quando ero piccolo – sono state le prime parole di Cobolli -. Adoro giocare sull’erba e ancor più su palcoscenici come questo”. Sull’ultimo dritto in rete di Marin Cilic, che a Wimbledon nel 2017 aveva raggiunto la finale, nell’angolo dell’italiano ha prevalso la commozione, con le lacrime del papà-coach, del fratello e degli amici più cari, tra cui l’ex centrocampista della Fiorentina Edoardo Bovo. Un’altra partita degna di nota per Cobolli, n.22 del seeding e alla sua seconda volta ai Championships, che ha impiegato quasi tre ore e mezza per avere la meglio sul croato. Finisce 6-4, 6-4, 6-7, 7-6. Sul suo cammino ora ci sarà un’altra leggenda di Wimbledon, Novak Djokovic. Il serbo ha regolato in rimonta l’australiano Alex de Minaur (1-6, 6-4, 6-4, 6-4).

Sconfitta dignitosa infine per Lorenzo Sonego. Il terzo azzurro arrivato fino agli ottavi di finale ha combattuto per oltre tre ore alla pari con il numero 10 del seeding, l’astro nascente Ben Shelton, ma al quarto set il 30enne torinese è stato costretto ad arrendersi. Finisce 3-6, 6-1, 7-6, 7-5. L’americano se la vedrà con Sinner ai quarti.