Tennis, Paolini fuori al secondo turno di Wimbledon. Ma la permanenza in Top 10 non è a rischio


Dura appena due turni il cammino di Jasmine Paolini a Wimbledon. La tennista toscana è stata battuta a sorpresa dalla russa Kamilla Rakhimova, n. 80 della classifica mondiale, col punteggio di 4-6, 6-4, 6-4 in 2 ore e 19 minuti di gioco. Un epilogo amaro per la n. 4 al mondo che aveva già faticato all’esordio contro la lettone Sevastova facendo i conti con una giocatrice che ha espresso un tennis in crescendo nel corso del match.
L’impatto sulla partita di Jasmine era stato buono: avanti di un break già nel quarto game anche grazie alle difficoltà al servizio di Rakhimova che nel primo set commette sei doppi falli e raccoglie solo il 33% di punti con la seconda. Avanti 4-1, l’azzurra era sembra in controllo del set ma nel nono gioco ha subito il controbreak. Alti e bassi, ma Paolini ha chiuso al decimo game: Rakhimova commette un doppio fallo e due gratuiti e sul 30-40 Jasmine conclude il set con uno schiaffo al volo. L’avversaria, però, cambia marcia dal secondo set: dopo quattro palle break salvate nel secondo game, Rakhimova sale nel rendimento al servizio e aumenta anche il numero di vincenti. Il turning point è nel settimo gioco, sul 3-3 e 30-30. L’azzurra continua a sbagliare, fatica in risposta e non trova una chiave al gioco di Rakhimova che dopo aver chiuso 6-4 il secondo set inizia il terzo parziale con un break in apertura, spingendo a braccio sciolto. La russa diventa inattaccabile al servizio nel momento chiave e Paolini deve arrendersi senza trovare mai palle break nel terzo set.
La sconfitta al secondo turno di Wimbledon costa a Paolini 1.230 punti nel ranking Wta. L’azzurra virtualmente è scesa all’ottavo posto: la permanenza in top 10 non sembra a rischio, ma Jasmine può essere scavalcata da alcune giocatrici ancora in corsa, su tutte le americane Amanda Anisimova ed Emma Navarro.