Toronto: il derby azzurro è di Sinner. Avanza Musetti, per lui Medvedev

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Il derby azzurro tanto atteso al Masters 1000 di Toronto se lo aggiudica Jannik Sinner. L’altoatesino in un’ora e 30 minuti di gioco, ha battuto Matteo Berrettini nel 2° turno del torneo canadese con il punteggio di 6-4, 6-3.

I due azzurri non volevano scontentare il pubblico e così hanno giocato un derby infuocato. Matteo sfodera la sua fisicità e approccia meglio la partita a suon di vincenti supersonici, Sinner barcolla, ma non molla, studia l’avversario con pazienza e alla fine riesce ad avere la meglio. Dopo aver annullato sette palle break nel primo set, Jannik sfrutta il passaggio a vuoto di Matteo per ribaltare la gara.

Decisivo il primo set. Il vantaggio iniziale Sinner se l’è portato dietro per tutto il match e così anche nel secondo parziale, l’altoatesino parte bene, strappando subito il servizio a un Berrettini sfiduciato per il set perso. L’andamento di Sinner aumenta sia di colpi che al servizio e senza correre grossi rischi stacca così il pass per gli ottavi di finale del 1000 canadese, dove ad attenderlo ci sarà lo scozzese Andy Murray.

Soddisfatto Jannik al termine del match: “È stata una partita difficile, con Matteo ci conosciamo benissimo. Ho cercato di fare il mio tennis, ma non c’era tanto ritmo ed è stato difficile. Lui ha servito benissimo, io sono riuscito a vincere i punti nei momenti chiave, soprattutto nel primo set. Sono stato in difficoltà. Spero che Matteo abbia risolto i problemi fisici”.

Avanza anche Lorenzo Musetti, ma ad attenderlo questa sera c’è Medvedev. A Toronto Lorenzo cede il primo set, sfiora la sconfitta ma riesce a riprendere il match in extremis, regalandosi gli ottavi con Daniil Medvedev. Avversario tosto il n.3 del mondo, che ha avuto la meglio sull’azzurro Matteo Arnaldi. Tra il carrarino e il russo non ci sono precedenti.