Abbandono di rifiuti “selvaggio”, Thiene sceglie la linea dura: 19 multe in un mese

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Gli appelli al senso civico, alle regole di buona condotta e al quieto vivere comune non sono bastati a quanto pare, e proprio dal Comune di Thiene arriva l’annuncio di un giro di vite già di fatto posto in atto contro gli abbandoni illeciti di rifiuti e scarti in genere.

Tanto che nel solo mese di novembre sono state 19 le sanzioni staccate dagli agenti di polizia locale incaricati di far rispettare i regolamenti in materia, probabilmente un record “in negativo” riguardo un comportamento diffuso che non può che suscitare lo sdegno da parte di chi – ed è la maggioranza della cittadinanza – tiene a mente le norme e rispetta in maniera irreprensibile l’ambiente e le persone che lo circondano.

Il contrasto dell’abbandono di immondizia in terreni o accanto alle campane e cassonetti preposti per la raccolta, sempre più frequente, ora non si farà più (solo) a parole e attraverso benevoli inviti. Ma applicando in maniera sistematica gli strumenti a disposizione dell’amministrazione comunale per scoraggiare condotte fastidiose e dannose per la comunità.

“Con tenacia e costanza – dichiara Andrea Zorzan, assessore all’Ecologia e ai Lavori Pubblici – non rinunciamo mai ad invitare i cittadini ad un uso corretto degli strumenti per lo smaltimento dei propri rifiuti. Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo. Visto, tuttavia, il persistere di comportamenti incivili di taluni, si è deciso di passare al pugno di ferro. Non esiste un motivo reale che costringa un cittadino ad abbandonare i rifiuti ai piedi delle campane o, peggio ancora, nei campi o lungo i fossati. In città le isole ecologiche sono numerose e ben tenute e poco distanti tra loro”. A sostenere l’iniziativa dell’assessore a nome e per conto della giunta è anche la guida della città dell’Altovicentino. “E’ un fenomeno – rincara il sindaco, Giovanni Casarotto – che dimostra inciviltà e mancanza di rispetto verso la cittadinanza e tutti quelli che rispettano le regole che non possiamo tollerare”.

La stretta decisa è stata messa nero su bianco e i controlli con le telecamere, che non sono mancati nemmeno in questo primo scorcio di autunno, hanno registrato numerose violazioni ai Regolamenti vigenti in materia che hanno fatte scattare le relative sanzioni. “Rinnoviamo – conclude Zorzan – la raccomandazione, ancora una volta, di un uso corretto dei diversi contenitori per i rifiuti e di non lordare la città e invitiamo sempre a riservare la massima attenzione nel differenziare”. Il minimo, verrebbe da pensare, in una società civile nell’anno 2020.