Al via il cantiere dell’ex scalo merci. Cambia volto una zona strategica di Thiene

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L'area dell'ex scalo merci a Thiene

Sono programmati per l’inizio della settimana prossima l’avvio dei lavori per l’atteso intervento di riqualificazione urbana della vasta area di 20mila metri quadri che si estende da piazza Matteotti, dove sorge la stazione ferroviaria, fino all’altezza dell’incrocio tra via Vittorio Veneto e via XXV Aprile, dove una volta si ergeva il consorzio agrario. Annunciati un anno fa come imminente, l’avvio dei lavori ha dovuto fare i conti con una serie di lungaggine legate ad autorizzazioni delle Ferrovie Italiane. Una notizia che arriva a rilanciare un’area del centro proprio nei giorni nei quali si discute del raddoppio del centro commerciale Carrefour.

I lavori. Da martedì 18 settembre fino a venerdì 16 novembre, si svolgeranno i lavori di costruzione del primo stralcio della nuova rotatoria, che interesseranno la parte interna dell’ex consorzio agrario senza interferire sulla sede stradale e sulla relativa viabilità. Prevista anche la demolizione di una porzione di marciapiede di via Vittorio Veneto e l’abbattimento di alcuni alberi. Lavori che comporternano la sola chiusura di una porzione di tale marciapiede, interessato dai lavori. Le alberature che dovranno necessariamente essere tolte lungo via Vittorio Veneto saranno rimpiazzate con nuove piantumazioni all’interno delle aree verdi del piano, aumentandone il numero.

Da mercoledì 19 settembre fino a mercoledì 10 ottobre saranno eseguiti anche i lavori di demolizione dei fabbricati e manufatti presenti nelle aree dell’ex scalo merci, con abbattimento dell’ex magazzino e con il conseguente sgombero delle macerie di risulta. Per l’abbattimento del fabbricato – fanno sapere dal Comune – sarà necessario chiudere tutta la porzione sterrata del parcheggio a pagamento. Rimarrà invece aperta la parte asfaltata, nella quale verrà tolto il disco orario e sarà lasciata a sosta libera per i pendolari.

Nello specifico il progetto coinvolge aree di proprietà della Rete Ferroviaria Italiana (il piazzale antistante la stazione e una porzione di parcheggio a nord), del Comune di Thiene (proprietario dal 2004 dell’ex Scalo Merci) e dell’Immobiliare Domus Brenta (che ha acquistato all’asta giudiziaria l’ex consorzio agrario).

La riqualificazione. Nel complesso, nella nuova area così riqualificata, sorgeranno una media struttura di vendita di 1.500 metri quadrati, un ristorante ed attività direzionali, serviti da un parcheggio regolato a disco orario di 135 posti auto ad uso pubblico oltre che a servizio delle attività commerciali insediate (potrà restare chiuso nelle ore notturne, tranne nei casi in cui l’Amministrazione Comunale chiederà il contrario, in concomitanza con grandi manifestazioni di richiamo turistico). La viabilità d’accesso sarà garantita da una rotatoria oblunga in via Vittorio Veneto.  Un altro parcheggio pubblico, a servizio ed uso degli utenti della Stazione ferroviaria e con una capienza di circa 90 posti auto (a pagamento come è già oggi) sarà realizzato nell’area più vicina alla stazione, accessibile sia da piazza Giacomo  Matteotti che da via Vittorio Veneto. L’area sarà arricchita da spazio per taxi e per bici. A completare l’area ci saranno lungo via Vittorio  Veneto, un golfo di fermata per autobus e un’isola ecologica interrata. Un ulteriore intervento di restyling sarà infine quello che interesserà piazza Giacomo Matteotti dove, oltre al rifacimento completo della pavimentazione, si provvederà a realizzare una fontana.

Le auto provenienti dall’incrocio tra Via Dante e Via Vittorio Veneto, che manterrà il semaforo, potranno solo transitare davanti alla Stazione per il carico-scarico ma senza sostarvi, in un percorso segnato da paracarri in pietra, che riprenderanno nello stile di quelli  “storici” che esistevanoi in via Dante e in parte ancora presenti in vicinanza del bar Da Loris.

“Finalmente riusciamo a riqualificare anche quest’area importante per lo sviluppo futuro della Città  – afferma il sindaco, Giovanni Casarotto – e a far decollare i lavori. Chiedo ai miei concittadini di pazientare per i disagi che verranno prodotti dal cantiere, ma credo che alla fine il risultato  ripagherà abbondantemente. Interveniamo anche davanti alla Stazione con un importante e qualificato intervento di arredo urbano perché l’area costituisce un biglietto di visita della città per chi vi arriva in treno. Abbiamo voluto dare la dignità di piazza all’area, abbellendola senza privarla della sua  storia”.

Alberature, siepi, nuova illuminazione ed arredo urbano renderanno gradevoli e funzionali tutti gli spazi del progetto. Non sono stati dimenticati, infine, gli amanti delle due ruote, che potranno percorrere la nuova pista ciclabile che costeggerà tutta l’area riqualificata, collegando il tratto già esistente nei pressi del sottopasso dei Cappuccini con la stazione dei treni. A completare l’intervento ci saranno la risistemazione dell’impianto semaforico e la realizzazione di spazi di sosta e pedonali all’angolo tra via Dante e via Vittorio Veneto.

Il piano finanziario. Al Comune il Piano comporterà un beneficio economico pari a 1,2 milioni di euro: 748 mila sono il valore dei 4.600 metri quadri dell’area dell’ex Scalo Merci che il Comune cede all’Immobiliare Domus Brenta; 452 mila euro è invece il valore della realizzazione delle opere pubbliche previste dal piano (marciapiedi, verde pubblico, piazza Giacomo Matteotti, realizzazione fontana, parcheggio a servizio degli utenti della Stazione ferroviaria, pista ciclabile). Le rimanenti opere  di urbanizzazione quali viabilità, rotonda e parcheggi ad uso pubblico a servizio delle attività commerciali rimarranno in capo alla Domus Brenta.

“Il piano urbanistico – conclude Casarotto – comporterà, in sintesi, il  recupero urbano di un’area delicata e strategica per la Città di Thiene nonchè punto nodale per lo scambio ferro-gomma; la realizzazione di opere pubbliche importanti; la riduzione della cubatura potenziale nell’area, che da 48 mila metri cubi, comprensivi dei 24 mila destinati al parcheggio pubblico multipiano fuori terra, passa a 17 mila cubi. La nuova soluzione, che  prevede ben 225 nuovi posti auto comporterà quindi un significativo minore impatto visivo e ambientale”.