Al via il cantiere di raccordo tra uscita A31 e Nuova Gasparona. Bretella pronta nel 2028

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Mezzo secolo di attesa, circa 35,5 milioni di euro impegnati per edificare una bretella di 1.350 metri di lunghezza, di cui 1.100 interrati, un’infrastruttura viaria che garantisce nelle sue premesse di abbattere la congestione di veicoli nelle ore di punta del traffico di Thiene, favorendo la circolazione stradale verso i Comuni limitrofi. E’ stato inaugurato per la parte formale questa mattina il cantiere per il raccordo tra l’uscita A31 e la Strada Nuova Gasparona, come è meglio nota la Sp 111, rendendo esecutivo uno dei progetti di viabilità più discussi e “rimpallati” della storia amministrativa altovicentina.

Una cerimonia sentita dalle parti di Thiene, considerando che di questa lingua d’asfalto se ne parla sin dal 1975, e solo cinquant’anni dopo si è arrivati al momento dell’apertura del cantiere di lavori in via Nogarette, a due passi dal casello dello svincolo Thiene-Schio. Ne serviranno altri tre, con consegna lavori prevista entro la data del 15 luglio 2028, per “mettere ruota” sulla bretella di collegamento che nelle previsioni promette di snellire del 40% il traffico veicolare sulla zona industriale. Lo sblocco definitivo risale a fine marzo del 2024, con l’approvazione ministeriale al progetto, riconoscendone non solo l’utilità, ma la reale necessità.

A farsi carico per intero dell’ingente investimento di risorse è la società Gruppo A4 Holding, concessionaria di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova, che ha esteso l’invito per la consegna dei lavori alla ditta appaltatrice ad amministratori locali ed altre autorità del tessuto economico e sociale vicentino, oltre che a rappresentati delle forze dell’ordine. Taglio del nastro ufficiale poi spettato a Giampi Michelusi, sindaco di Thiene, in compagnia dell’assessore ai Lavori Pubblici Nazzareno Zavagnin, del presidente della Provincia Andrea Nardin e altri amministratori locali oltre ai vertici della società committente. Presente anche l’ex sindaco Giovanni Casarotto, per 10 anni al timone della città.

Il taglio del nastro con al centro il sindaco thienese Michelusi e l’amministratore delegato di A4 Holding Chiari

Tutti concordi questa mattina nel sottolineare il momento storico del via al cantiere di una congiunzione viaria tanto breve per dimensioni quanto di rilevanza fondamentale, come si è “predicato” per decenni, al fine di migliorare l’accessibilità al casello A31, con l’obiettivo di facilitare i collegamenti tra la rete autostradale, la viabilità provinciale (Sp111 Gasparona e Sp346) e l’area commerciale e industriale della zona. La nuova infrastruttura contribuirà a decongestionare la viabilità locale, oggi fortemente sollecitata dai flussi di traffico in entrata e in uscita dall’area produttiva.

Il costo complessivo dell’infrastruttura pubblica ammonta nel complesso a 35,5 milioni di euro, da considerare in ottica compensativa per la comunità thienese che ospita l’uscita della rete autostradale verso tutto l’Altovicentino. Un investimento importante che risente delle espropriazioni oggetto di dibattiti e confronti negli anni scorsi a Thiene. Se si guarda ai lavori “netti”, si investiranno circa 20,5 milioni, mentre i restanti 15 risultano destinati a spese accessorie, tecniche e appunto a ristoro degli espropri di terreno. Pur riportando la data ufficiale del 15 luglio 2028, ufficiosamente l’ultimazione dei lavori è prevista entro la primavera del 2028.

In rosso sfumato il tratto di bretella che sorgerà entro il 2028

Il progetto dettagliato prevede la realizzazione di una nuova bretella stradale lunga 1.350 metri, di cui 1.100 metri in trincea e 250 metri in rilevato, con una piattaforma stradale di larghezza pari a 10,50 metri e una corsia per ciascun senso di marcia. Rispetto ai primi progetti del secolo scorso, l’interramento che segue le moderne concezioni permetterà di attenuare l’impatto sul territorio circostante. Il tracciato prende avvio in corrispondenza del sottopasso della linea ferroviaria Vicenza–Schio e termina alla rotatoria antistante il casello autostradale, che assumerà una forma “a fagiolo” dopo le opere di adeguamento.

Il rendering che mostra la rotonda “a fagiolo” che sarà modificata rispetto a quella attuale

Come ha illustrato sul piano tecnico l’ingegnere Gabriella Maria Costantini, direttrice del progetto esecutivo, viene garantita inoltre la ricucitura della viabilità locale interferita, la realizzazione di rampe e svincoli di collegamento, oltre a opere idrauliche e di mitigazione ambientale e barriere antirumore a protezione delle aree residenziali limitrofe. L’opera nel corso del work in progress non interromperà la circolazione segnalando in loco di volta in volta eventuali ridefinizioni temporanee della viabilità. Incaricate dell’esecuzione delle lavorazioni sono le ditte Strabag ed Ecodemolizioni, selezionata anche per le soluzioni innovative e sostenibili presentate in sede di gara.

“Questo intervento rappresenta un tassello fondamentale nel nostro piano strategico per potenziare la rete viaria del territorio vicentino – ha dichiarato Bruno Chiari, Ad Gruppo A4 Holding –. La realizzazione del nuovo collegamento tra il casello A31 di Thiene e la Nuova Gasparona risponde in modo concreto alle esigenze di mobilità di un’area ad alta densità produttiva, migliorando la sicurezza, la fluidità del traffico e la competitività delle imprese locali. Ancora una volta, confermiamo l’impegno a favore di un’infrastruttura moderna, integrata e attenta allo sviluppo sostenibile dei territori attraversati”.

“L’opera della bretella che collega il casello autostradale alla Sp111 Nuova Gasparona – così il sindaco thienese Michelusi – è un intervento atteso da molti anni. Abbiamo lavorato con determinazione per accelerarne i tempi, sempre consapevoli dell’importanza strategica dell’infrastruttura. Si tratta di un collegamento fondamentale che porterà benefici concreti alla viabilità in zona industriale e a tutto il territorio circostante. Thiene, realtà baricentrica dell’Altovicentino, ha un ruolo chiave nello sviluppo economico e logistico dell’area: questa opera ne è una conferma concreta”.

La chiusura a Est della bretella alla congiunzione con la Nuova Gasparona

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