Postino imbosca in otto anni 573 chili di corrispondenza: denunciato

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Un postino di origini napoletane, residente a Breganze, è stato denunciato dalla polizia postale perché, da almeno otto anni, non consegnava parte della corrispondenza, nascondendola in casa.

Nel garage e nell’abitazione del portalettere, di 56 anni, i poliziotti hanno trovato ben 573 chili di posta mai consegnati, raccolti in 43 cassette postali. Per il compartimento della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni di Venezia si tratta del più ingente sequestro di materiale postale mai effettuato in Italia.

Le indagini – coordiate dal pubblico ministero Carla Brunino – erano iniziate al momento del rinvenimento, da parte di volontari dell’ecocentro di Breganze, di 25 cassette di colore giallo delle Poste italiane, contenente invii postali. Il materiale proveniva da uno sgombero di un garage utilizzato dall’uomo.

Sin da subito gli investigatori della polizia postale e delle comunicazioni di Venezia, d’intesa con l’Ufficio Fraud Management Nordest di Poste Italiane, hanno lavorato per individuare nel più breve tempo possibile l’autore della sottrazione e distrazione del materiale in attesa di essere consegnato.

Singolari anche i luoghi in cui è stata ritrovata la posta. Probabilmente proprio per l’ingombro dovuto all’enorme mole di documenti, il portalettere, dopo aver stipato il materiale all’interno del proprio garage, nascondendolo alla vista con materassi e cartoni, ha iniziato ad accatastare le missive anche nel proprio soggiorno. Le caratteristiche cassette postali gialle, cariche di posta commerciale e documenti, facevano bella mostra assieme al mobilio ordinario, alla televisione e ai tappeti.

La corrispondenza (pubblicità elettorale del 2010, le Pagine Bianche 2013-2014, posta commerciale di Onlus, una serie di plichi ancora sigillati col nastro in plastica bianca che viene posto nei centri di lavorazione di Poste Italiane, e in minima parte anche lettere di banche, comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate, bollette telefoniche e dell’Enel, contravvenzioni e comunicazioni della Rai) indirizzati ad Enti/Aziende/Privati, risalente ad una prima analisi agli anni 2010-2017posta commerciale ma anche comunicazioni bancarie, bollette e multe – ora è depositata presso il deposito delle Poste Italiane di Vicenza e verrà presto recapitato ai relativi destinatari.