Buoni spesa per famiglie in difficoltà, in arrivo seconda tranche da quasi 150 mila euro

A sinistra l'assessore alla Famiglia Anna Maria Savio e a destra il sindaco thienese Giovanni Casarotto

Con 130 mila euro destinati direttamente dallo Stato al Comune con vincolo di spesa e altri 17 mila aggiunti grazie alle raccolte fondi, ammontano a in tutto a un controvalore di 147 mila euro i buoni spesa a breve pronti da consegnare alle famiglie thienesi più in difficoltà a causa della crisi economica e dell’emergenza sanitaria. Da utilizzare nei negozi e nei centri commerciali aderenti alle misure di “solidarietà alimentare” che si contrappongono a situazioni note agli uffici proposti e altre emerse inseguito a contrazioni dell’occupazione patite negli ultimi mesi.

A far “da ponte” tra Stato e cittadini e coordinare l’erogazione dei tagliandi sarà il Comune, che ha rimpinguato sensibilmente la quota governativa destinata alla città altovicentina con i proventi delle libere erogazioni di semplici cittadini, associazioni locali e imprenditori della zona che hanno voluto dimostrare nel concreto la propria solidarietà nei confronti di chi si trova in condizioni difficili.

“l Comune non ha mai smesso di riservare la massima attenzione all’impatto economico e sociale che il Covid sta avendo sulle famiglie – dichiara il sindaco Giovanni Casarotto – . Ringrazio, oltre che il Governo per la seconda tranche destinata ai buoni spesa, tutte quella associazioni e i cittadini e benefattori che hanno dato finora un loro personale contributo, sia in termini di donazioni che di prodotti alimentari e pasti già confezionati, sia come volontariato, ovviamente il tutto con il coordinamento costante dell’assessorato ai Servizi alla Persona e alla Famiglia per la distribuzione e la consegna nelle abitazioni agli aventi diritto”.

“Stanno emergendo nuove povertà – è il commento di Anna Maria Savio, assessore ai Servizi alla Persona e alla Famiglia – e cresce il numero delle giovani famiglie in difficoltà per la perdita del lavoro, collegato spesso alla crisi di attività commerciali e pubblici esercizi. E’ questa la prima e più evidente differenza rispetto alla situazione venutasi a creare nella prima ondata, quando siamo stati impegnati in un’azione di sostegno realizzata con l’erogazione dei primi 130 mila euro governativi, a cui si sono aggiunti i buoni spesa e gli aiuti provenienti da privati e realtà economiche e associative del territorio: grazie a questa sinergia l’Assessorato, nell’arco del 2020, ha potuto raggiungere oltre 150 famiglie».

Il bando (clicca) per richiedere il sostegno economico è stato pubblicato nei giorni scorsi sul sito istituzionale del Comune e i thienesi avranno tempo fino al prossimo 22 gennaio per presentare domanda. Che dovrà essere corredata da firma autografa o digitale e da valido documento di identità o riconoscimento, a mezzo posta elettronica Pec agli indirizzi indicati nel testo e nel portale dell’ente comunale. Per delucidazioni telefoniche: 0445.804-739/723/734. Nel bando sono indicati i requisiti necessari per accedere al bonus alimentare e, a a questo proposito, si precisa che l’importo per singola persona sarà determinato suddividendo matematicamente l’ammontare complessivo dello stanziamento disponibile tra tutti i beneficiari (richiedenti ammessi e i componenti dei rispettivi nuclei familiari), fino al limite massimo di 100 euro per singolo cittadino. Spendibile entro il prossimo 15 marzo “esclusivamente per l’acquisto di alimentari e di generi di prima necessità, compresi prodotti per l’igiene della persona e della casa, con esclusione, per esempio, di alcolici, superalcolici e tabacchi. Il beneficiario è tenuto a conservare tutti i giustificativi di spesa che dovrà esibire al Comune in caso di controllo e qualora non sia in grado di giustificare in tutto o in parte l’utilizzo del contributo sarà tenuto alla restituzione della somma”.