Automobilista speronato e pestato senza motivo: i carabinieri individuano e denunciano il resposabile

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Era stato tamponato e quindi pestato da uno sconosciuto. Ora i carabinieri di Piovene Rocchette hanno individuato e denunciato per lesioni un 39enne di Cogollo del Cengio.

I fatti risalgono allo scorso 12 novembre: la vittima del violento episodio – A.F., di 47 anni – non conosceva l’automobilista che, intorno alle 19  nella zona di via San Lorenzo a Caltrano, mentre era in fila, a bordo di una Volkswagen Golf di colore chiaro aveva iniziato a tallonarlo a distanza ravvicinata. Secondo il racconto – riportato anche sui social – la vittima in via Mazzacavallo, ha cercato di accostare per consentire al veicolo che aveva dietro di sorpassare, ma l’automobilista gli ha improvvisamente tagliato la strada, speronandolo e lasciando danni sulla carrozzeria.

Il malcapitato, che stava tornando a casa in direzione di Cogollo del Cengio, a questo punto è sceso dalla sua auto per chiedere spiegazioni, ma per tutta risposta e senza un motivo apparente gli ha sferrato un pugno in testa, facendolo finire in mezzo alla strada. L’uomo ha fatto appena in tempo a focalizzare alcune caratteristiche della persona: altezza circa 1 metro e 85, occhiali, intorno ai quarant’anni. La vittima aveva provato a reagire, facendo fuggire l’aggressore. A questo punto non gli era restato altro che allertare il 112, chiedendo l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. L’uomo era quindi andato al pronto soccorso, dove le botte sono state giudicate guaribili in dieci giorni.

Un appello per individuare l’aggressore era stato lanciato anche via Facebook il giorno seguente, nella certezza che l’auto incriminata doveva per forza aver riportato dei danni nella parte destra della vettura.
Nel frattempo sono scattate le indagini dei carabinieri della stazione di Piovene Rocchette, che raccogliendo la testimonianza del malcapitato, visionando telecamere presenti sul posto e incrociando i dati, sono risaliti al responsabile, un 39enne del posto di cui la Procura della Repubblica di Vicenza non ha voluto rendere noto neppure le iniziali. L’ipotesi di reato per cui è stato denunciato in stato di libertà è lesioni personali volontarie. Ancora ignoti i motivi dell’aggressione.