Progetto sicurezza strada del Costo: 78.996 euro di multe in sette mesi ma -50% di incidenti gravi

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Da sinistra: Mosele, Santini, Rucco, Capovilla, Scarpellini

Sono ancora alte le segnalazioni dei superamenti dei limiti di velocità sulla Strada del Costo che dall’installazione degli occhi elettronici avvenuta il 22 febbraio, hanno evidenziato 1014 violazioni in sette mesi. Un dato considerato ancora molto alto, se si tiene conto del periodo di lockdown che ha bloccato per due mesi il traffico lungo le strade.

Il totale degli importi delle violazioni accertate è arrivato a 78.996 euro, come riporta la Provincia di Vicenza, con sanzioni singole che oscillano tra i 42 e gli 847 euro. Il dato positivo è il calo degli infortuni: il numero di incidenti gravi è passato dagli 8/10 negli ultimi dieci anni nello stesso periodo a quattro: una riduzione del 50%.

Tra i casi più eclatanti, è stata rilevata una velocità massima di 168 km/h da parte di un autoveicolo, mentre un motociclista è stato multato tre volte in una manciata di minuti per aver percorso il tratto di strada del Costo passando davanti ai varchi alle 20:24 ad una velocità di 127 km/h, alle 20:26 di 108 km/h e alle 20:36 di 111 km/h. I sistemi automatizzati di rilevazione targhe (targa system) hanno permesso di identificare l’autore di “bravate” pubblicate pure sui social a metà luglio. Nella stessa sera le telecamere hanno ripreso un’auto mentre per 28 volte transitava davanti all’obiettivo. Il giovane conducente, un 25enne di Schio, è stato sanzionato con decurtazione dei punti dalla patente.

Gli ultimi aggiornamento sul progetto sono stati presentati oggi dal presidente della provincia Francesco Rucco, il consigliere provinciale delegato alla viabilità Giorgio Santini, il sindaco di Cogollo del Cengio Piergildo Capovilla, il presidente del Consorzio di Polizia Alto Vicentino Albino Mosele, il comandante del Consorzio di Polizia Giovanni Scarpellini.

“E’ un progetto che abbiamo fortemente voluto per mettere sotto osservazione una delle arterie più suggestive ma anche più incidentate del vicentino – ha detto Rucco -. La strada del Costo è strategica perché collega la Città all’Altopiano di Asiago, molto frequentata da visitatori e turisti. Purtroppo è famosa anche tra chi ama la velocità e si mette alla prova lungo i tornanti, mettendo a rischio la vita propria e quella dei tanti che in strada rispettano le regole. Dovevamo dare un segnale forte, ristabilire il rispetto delle regole, e ci stiamo riuscendo”.

Le apparecchiature elettroniche installate sulla strada provinciale tra il primo e il secondo tornate e poi tra il sesto e settimo, rilevavano il superamento dei limiti di velocità registrando e memorizzando tutti i passaggi 24 ore su 24 e con qualsiasi condizione meteorologica.

“Il prossimo passo – ha aggiunto il consigliere Giorgio Santini – è l’implementazione della tecnologia con il sistema tutor, che permette il controllo della velocità media dei veicoli in transito. In questo modo potremo registrare non solo la velocità dei veicoli al passaggio, ma anche lungo il rettilineo, che è di certo maggiore. I tecnici della Provincia stanno verificando che le apparecchiature esistenti siano in grado di supportare la tecnologia del tutor, ma contiamo di poter procedere in tempi brevi.”