Ex discoteca “Il Torrrino” luogo di bivacco per senza fissa dimora. Il Questore “avverte” i proprietari

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L'interno del "Torrrino" (foto del 2015 dalla pagina "I Luoghi dell'abbandono")

Nuova incursione delle forze dell’ordine nei locali vuoti nel piano interrato che ospitavano la discoteca “Il Torrrino” di Thiene, come da denominazione ufficiale e insegna con le tre “erre”, meta di migliaia di giovani vicentini e non nei fine settimana negli anni ’90. Ancora una volta gli operatori inviati dalla Questura si sono trovati di fronte a una situazione di forte degrado, trovando tracce evidenti di bivacchi di fortuna utilizzati da persone senza fissa dimora, con il sospetto che si tratti di possibile scenario di altri reati ben più gravi.

In base alle risultanze raccolte dopo l’ispezione, che nell’occasione non ha portato a trovare nessuna persona all’interno presente al momento del blitz, il questore berico ha disposto un ordine rivolto alla proprietà dello stabile al fine di chiudere ogni varco d’accesso – come peraltro già avvenuto più volte in passato – ao fini di prevenzione.

Tanto l’Hotel La Torre che l’ex locale da ballo, un tempo conosciutissimi nell’Altovicentino sia come struttura d’ospitalità per viaggiatori sia come luogo di divertimento, da quasi 20 anni sono del tutto abbandonati, e sono stati più volte segnalati dai cittadini thienesi come luoghi di ritrovo di sbandati. In passato nei paraggi sono stati identificati extracomunitari che approfittavano degli edifici per farne alloggi abusivi e ricovero per persone con problemi di tossicodipendenza.

Una condotta non permessa che periodicamente si ripete, nonostante la chiusura di porte e finestre che sistematicamente vengono forzate dall’esterno. “Nel corso delle recenti attività di ispezione – spiega una nota in merito del Questore Paolo Sartori – sono state individuate evidenti tracce significative del fatto che gli edifici vengono sistematicamente utilizzati quali bivacchi per soggetti senza fissa dimora e, probabilmente, anche per compiere attività illegali. I proprietari, ora, verranno sollecitati ad adottare tutti i necessari accorgimenti di difesa passiva al fine di evitare presenze illegali e pericolose per la cittadinanza”. Nelle stesse di ieri il servizio di controllo straordinario del territorio ha portato all’identificazione di altri soggetti: per un pregiudicato foglio di via obbligatorio dal Comune, per tre cittadini stranieri ordine di allontanamento autonomo dal suolo italiano, a cui si aggiungono due avvisi orali.

Su i controlli si è espresso il sindaco Giampi Michelusi: “Si tratta di una collaborazione indispensabile e preziosa finalizzata alla sicurezza, frutto di un concreto e attento ascolto alle segnalazioni costanti che l’amministrazione comunale invia per mantenere il presidio sul territorio. Ringrazio a nome della città il Questore e tutti gli uomini che hanno condotto le recenti attività di controllo a Thiene e che ho personalmente incontrato prima dell’operazione per esprimere loro l’apprezzamento e la vicinanza della cittadinanza”.