Gli ibis eremita hanno salutato il vicentino: funziona il progetto di ripopolamento

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La partenza degli ibis eremita dall'aeroporto di Thiene

Sono ripartiti stamane alle 9.10 dall’aeroporto Arturo Ferrarin di Thiene gli ibis eremita che, dopo essere nati e svezzati in Germania e Austria, si stanno ora trasferendo sotto la guida dell’uomo all’oasi di Orbetello, in Toscana all’interno del progetto Waldrapp per il ripopolamento di questa specie a rischio estinzione. La tappa di oggi li ha portati in poco più di tre ore di volo a Valle Gaffaro (Codigoro, provincia di Rovigo). Come ogni anno, in tanti, naso all’insù hanno seguito con curiosità e stupore il passaggio dell’elegante stormo attraverso il vicentino. L’arrivo a Thiene è avvenuto il 18 agosto, dopo 3 ore e 42 minuti di volo, da Schluderns (Bolzano), per un totale di 163 chilometri.

Anche quest’anno ospitiamo gli IBIS Eremita del progetto Waldrapp.Tappa per riposarsi e riprendere le energie prima di continuare il viaggio.

Pubblicato da Aeroporto di Thiene su Domenica 18 agosto 2019

Arrivederci Ibis…

Pubblicato da Giampi Michelusi su Martedì 20 agosto 2019

400 anni dopo la sua scomparsa l’Ibis eremita è tornato a migrare attraverso i cieli d’Europa verso l’area di svernamento nel sud della Toscana. La specie risulta estinta dall’Europa centrale dalla metà del diciasettesimo secolo (principalmente a causa dell’abbattimento) e oggi è considerata a livello internazionale “a grave rischio di estinzione”. Il progetto per la sua reintroduzione è finanziato dall’Unione Europea (LIFE+ Biodiversity) e coinvolge Austria, Germania e Italia. Si basa su uno studio di fattibilità sviluppato dal Waldrappteam nell’arco di dieci anni di lavoro.

I pulcini nati presso gli zoo vengono allevati dagli esperti e in seguito addestrati a seguire in volo un paralano, che ogni anno (questa era la sesta migrazione) li porta presso l’Oasi WWF della Laguna di Orbetello in Toscana. L’obiettivo è entro quest’anno riuscire a creare tre colonie di Ibis eremita nella Germania meridionale ed in Austria che abbiano in comune la rotta migratoria verso l’area di svernamento in Centro Italia.

La caccia illegale in Italia, soprattutto in autunno, ha causato ingenti perdite a carico della specie. Pertanto dal 2012 tutti gli ibis eremita del Waldrappteam sono equipaggiati con specifici dispositivi elettronici che trasmettono, ad intervalli regolari, l’esatta posizione dell’ibis. Questo consente di seguire gli uccelli durante la migrazione autunnale e di prendere i provvedimenti necessari alla loro salvaguardia. Il progetto è appoggiato anche dalla Federazione Italiana della Caccia. Il viaggio degli ibis eremita può essere seguito in diretta su LiveTrack24 e sulla pagina Facebook Bentornato ibis.