Gli studenti aprono le porte (digitali) della Memoria. Diretta YouTube per non dimenticare

Una passata edizione in presenza de Le Porte della Memoria. A causa della pandemia negli ultimi due anni, invece, l'appuntamento si è tenuto online

Sarà ancora una volta un’edizione online quella del 2022 de Le Porte della Memoria, l’iniziativa proposta da comune di Thiene e dall’associazione Amici della Resistenza, in collaborazione con tutti gli istituti scolastici cittadini e l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea «Ettore Gallo» di Vicenza, per ricordare le grandi tragedie del secolo scorso e, in particolare, la Shoah e le vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano dalmata.

«Si presenta anche quest’anno la necessità, e l’opportunità, di ricorrere al digitale per permettere di fare memoria garantendo, al tempo stesso, la piena sicurezza dei partecipanti, in questo tempo di pandemia persistente – dichiara il sindaco, Giovanni Casarotto –.  Il ruolo importante che gli istituti scolastici stanno ricoprendo con questo attivo coinvolgimento si è rivelato molto significativo e prosegue nella direzione di una sensibilizzazione sempre maggiore dei ragazzi, supportati dai Dirigenti Scolastici e dagli Insegnanti con professionalità e passione. Apprezziamo tutti la creatività di cui continuano a dare esempio. Li ringrazio, così come è doveroso riconoscere il lavoro impegnativo di coordinamento affidato dall’Amministrazione Comunale agli Amici della Resistenza e a Giovanni Tessari. Auspico che la cittadinanza voglia seguire numerosa le dirette. Mai come oggi la memoria è indispensabile per non perdere spirito critico e coltivare libertà di pensiero e senso dell’umano”.

Le Porte della Memoria, che quest’anno hanno il sottotitolo Fondamenta di futuro. Shoah: uomini attraverso l’inferno, si apriranno mercoledì 26 gennaio con la diretta YouTube, dalle 8.50 alle 10.30, su Adolescenti e Shoah: tra Storia e Contemporaneità, curata dal Liceo “F. Corradini” e I.T.T. “G. Chilesotti” e coordinata dalla docente Anna Veronica Pobbe, ricercatrice all’Università di Trento. Tra il 2016 e il 2020 ha condotto una ricerca sulla gestione dei ghetti da parte dei nazisti, i cui risultati sono stati pubblicati in una tesi di dottorato che ha conseguito diversi premi, tra cui il premio Ivano Tognarini, l’Irma Rozemberg Prize a l’Auschwitz Foundation Prize. Il suo primo libro uscirà per Laterza nella seconda metà del 2022.

Seguirà giovedì 27 gennaio I Bleier: storia di una famiglia, storia nostra, in diretta sul canale YouTube, dalle 10.30 alle 12.00, con la partecipazione degli istituti scolastici di Thiene.  Il tema prende spunto dalla ricerca avviata molti anni fa, quando era ancora in vita lo scrittore Luigi Meneghello, e riguarda propria le vicende della famiglia della moglie Katia, i cui componenti in gran parte furono vittime della barbarie nazifascista. Nel 2013, per iniziativa della prof.ssa Raffaella Corrà, la storia prese la forma di un reading curato dagli studenti del Liceo e proposto per il Giorno della Memoria. L’evento vuole essere anche un omaggio al grande scrittore, a pochi giorni dal centenario della nascita. Meneghello divenne nel 1989 cittadino onorario di Thiene, città in cui poi visse dal 2005 fino alla morte, avvenuta nel 2007. La moglie Katia, sopravvissuta ad Auschwitz, dove perse genitori, cognata e un nipotino, condivise col marito una vita intensa e lo sostenne nella sua brillante carriera accademica e letteraria.