Il giorno dell’addio a Giuseppe Dal Santo, travolto in bici nel Trevigiano. Thiene in lutto

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Non sarà solo la frazione di Rozzampia a fermarsi oggi alle 15 per rendere omaggio alla memoria di Giuseppe Dal Santo e riunirsi intorno alla sua famiglia, per salutare nell’affetto e nella preghiera un membro della comunità. Perchè l’uomo di 56 anni, perito elettrotecnico di professione, cicloamatore e apicoltore per passione, era molto conosciuto a Thiene e nell’Altovicentino, tanto che la terribile notizia del dramma consumatosi domenica mattina sulle strade del Trevigiano, a Bessica, ha scosso davvero centinaia di vicentini increduli e affranti. Molti dei quali si sono dati un appuntamento silenzioso per oggi pomeriggio, lasciando in un angolo gli impegni di lavori e le incombenze in vista delle festività, per riservargli di persona un intimo tributo.

Giuseppe Dal Santo è stato travolto domenica mattina da una Fiat 500 che viaggiava nella stessa corsia di marcia, sul confine tra le due province, da un giovane trevigiano di 31 anni che ha perso il controllo dell’utilitaria spezzando in pochi attimi una vita. Il thienese era sereno in sella alla sua bici, incurante delle temperature rigide dell’inverno, riscaldato dalla fatica sui pedali e nel cuore dalla passione per uno sport che amava e condivideva con i figli. Un cuore che ha smesso di battere, purtroppo, sul colpo, senza che medici e soccorritori del Suem potessero restituire un filo di speranza.

Una tragedia improvvisa, senza spiegazione, che ha colpito una famiglia – composta dalla moglie Mirjam e da Daniele e Davide, dalla madre Gina e dal fratello Oreste – e che si apprestava a condividere il calore del Natale alle porte e che si è dovuta stringere invece nel dolore, apprezzando il sostegno degli amici di sempre e dei parenti che hanno voluto prestare conforto in questi giorni di lutto. “Veglia su di noi perchè possiamo percorrere la giusta via“, recita la frase scelta dai congiunti riportato nell’annuncio della morte: ciò che un padre e marito premuroso ha regalato quotidianamente in vita proseguirà per sempre dal cielo. Ad ospitare il rito religioso sarà la chiesa parrocchiale di Rozzampia.