Malore improvviso in vacanza per “Cimba”: il 47enne muore in barca sotto gli occhi degli amici

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Un malore fatale ha stroncato improvvisamente la vita al 47enne thienese Diego Dal Zotto, mentre si godeva le vacanze in barca a vela in Croazia con i suoi amici che ancora adesso, rientrati a casa a due giorni dalla tragedia, sono sotto shock.
Sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso dell’uomo, che non aveva dato nessun segno di malessere e aveva parlato con l’amico Bonifacio Carollo solo 10 minuti prima di sentirsi male.

E’ proprio Carollo, l’amico di una vita, a raccontare l’accaduto: “Martedì sera siamo andati a letto in barca intorno alle 22.30 e lui è rimasto fuori un po’ di più, voleva guardare le stelle. Alle 23 ha detto a Valeria che non stava bene e lei ha svegliato me, Veronica e Anna, suoi compagni di vacanza. Abbiamo subito lanciato l’Sos e chiamato i soccorsi. Nel frattempo, mentre Valeria praticava il massaggio cardiaco, Diego è svenuto, girando gli occhi”.

Una scena che ha raggelato l’animo dei suoi amici, che sono partiti con la barca in direzione Lussino. A metà strada sono arrivati gli uomini del servizio di soccorso, che una volta saliti a bordo hanno tentato di rianimare Diego Dal Zotto per oltre mezz’ora ma si sono alla fine dovuti arrendere alla sua morte.
“E’ morto poco dopo la mezzanotte – racconta Bonifacio Carollo al telefono, con la voce che tradisce un’emozione profonda –. Abbiamo deciso di aspettare le 7 del mattino per avvisare a casa. Abbiamo chiamato alcuni amici e detto loro di andare a casa dei genitori di Diego ad avvisarli. Non volevamo lo facesse la polizia. 26 anni fa avevano già perso un figlio, Mirko, colpito da un fulmine in montagna. Abbiamo ritenuto fosse importante che ci fosse qualcuno di noi amici, perché ora sono rimasti soli”.

Dal Zotto, conosciuto col soprannome di “Cimba”, viveva a Thiene da solo in via Dante, poco lontano dall’abitazione dei genitori, e lavorava alla Burgo group di Altavilla. Insieme ad Andrea Stella, grande amico di Dal Zotto e spesso suo compagno di viaggi nel catamarano Lo Spirito di Stella, Carollo e gli amici stanno cercando di dare una mano ai genitori del loro amico che non c’è più.
“Ciao Cimba”, dice la foto postata su facebook da Stella, che ritrae Dal Zotto in barca, durante uno dei tanti viaggi.
Diego Dal Zotto amava viaggiare. Lo aveva sempre fatto, per conoscere nuovi paesi, nuove culture e confrontarsi con persone diverse. Una persona che amava l’incontro con il prossimo, che sapeva gustare le diversità dei tanti paesi che aveva visitato.
Così come amava cucinare per gli amici, con i quali amava trascorrere del tempo e godere insieme la vita.
“Quello che è successo – conclude Bonifacio Carollo – è paradossale. Ci stavamo divertendo, stavamo facendo quello che amiamo fare e Diego stava bene. E’ stato uno shock davvero e il nostro impegno di amici adesso è stare vicino ai genitori di Mirko e Diego”.

Otto giorni fa Thiene aveva dovuto fare i conti con un’altra morte improvvisa e inspiegabile: quella di Denis Bozzo, 50enne di Lampertico padre di tre figli (il funerale si è tenuto stamattina), colpito da un improvviso malore lo stesso giorno in cui era andato a donare il sangue al centro trasfusionale. Anche in questo caso la magistratura ha disposto l’autopsia.