Domani l’addio a Giacomo Serraiotto, padre e nonno morto per un malore sulla pista da sci

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Il nulla osta concesso dalla Procura di Vicenza all’indomani dalla morte – avvenuta martedì in tarda mattinata sulla pista di sci di fondo di Asiago – ha permesso di fissare per domani il momento solenne dell’addio a Giacomo Serraiotto. Nessun dubbio, infatti, sulla morte naturale dell’uomo, già nonno di ben cinque nipoti, che in quel frangente si trovava da solo ma soccorso nell’imminenza di un malore rivelatosi letale.

A strapparlo d’improvviso alla vita un probabile infarto fulminante che lo ha stroncato senza dargli il tempo di chiedere aiuto, in una mattinata di sole tra le montagne altopianesi che stava dedicando nel tempo libero per mantenersi in buona forma, da gran sportivo qual era sempre stato.

Il 72enne thienese era un consulente commercialista molto conosciuto in città per la sua professione a contatto con aziende e persone del tessuto produttivo locale, motivo per cui sono state tantissime in questi tre giorni di lutto le dimostrazioni di affetto e i messaggi di cordoglio giunti ai suoi cari. In particolari ai figli, Emanuele il più giovane, le gemelle Silvia ed Anna e infine Laura, la più grande.

Una volta scattata l’emergenza sanitaria, dopo un primo intervento dei vigili del fuoco che hanno applicato il protocollo di rianimazione polmonare senza l’esito sperato, sulla pista bianca altopianese erano intervenuti i sanitari del Suem 118 giunti dal nuovo ospedale di Asiago. Oramai, però, il decesso di Serraiotto costituiva un fattore irreversibile, e non è rimasto che ricomporre la salma e procedere al trasferimento verso il polo altovicentino di Santorso, dove da martedì sera si è assistito alla triste processione dei parenti e degli amici più intimi che hanno voluto stargli vicino. Nello stupore mischiato al dolore per aver perso Giacomo in circostanze simili, vista la sua attitudine alla pratica sportiva, dallo sci allo sky roll ma non solo.

Oggi alle 18 sarà a lui dedicata la veglia di preghiera nel cuore di Thiene, precisamente nella Chiesetta del Rosario. Domani mattina alle 10.30, invece, sarà celebrata la cerimonia di commiato al Duomo cittadino, prima di trasportare il feretro verso il cimitero comunale nel quartiere dei Cappuccini. Giacomo , sposato con Susanna, lascia nel dolore l’anziana madre Delfina, oltre ai fratelli Roberto e Mariangela. L’esperto consulente fiscalista, nato nel 1950, aveva conseguito la Laurea in Economia e Commercio all’Università Ca’ Foscari di Venezia per poi avviare una brillante carriera come dottore commercialista. E’ stato socio fondatore di Vi.Qualis, con studio in via Montegrappa a Thiene.

Sei con noi nel ricordo di ogni giorno“, con questa frase le persone a lui più care hanno annunciato il suo imprevisto e prematuro addio.