Serie C: buio pesto al Menti, L.R. Vicenza ancora sconfitto. Top&Flop biancorossi

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La seconda sconfitta consecutiva arriva nell’arco di soli tre giorni, dopo la debacle di Alessandria contro la Juventus Next Gen ecco un’altra clamorosa disfatta. Il Novara però, a differenza dei bianconeri, la vittoria se l’è meritata sul campo schiacciando il L.R. Vicenza minuto dopo minuto fino a conquistare l’intera posta in palio. Al termine della gara i tifosi hanno chiamato a rapporto, sotto la curva sud, tutti i giocatori per un confronto che si è concluso con una contestazione. Il risultato finale di 1-2 è maturato ancora una volta dopo il vantaggio biancorosso, siglato da Rolfini alla mezz’ora, ma nel secondo tempo il Lane sparisce completamente dal campo commettendo una grande quantità di errori, servendo su un piatto d’argento la vittoria ai piemontesi. In classifica la squadra di Modesto scivola al quinto posto ma la vetta rimane ancora a portata di mano, il Pordenone primo della classe è lontano solo quattro punti, bisogna però cambiare atteggiamento altrimenti da qui alla fine rischia di diventare un incubo sportivo.

ANALISI- Tre sconfitte nelle ultime quattro partite e vecchi ricordi che affiorano improvvisamente, questo è il L.R. Vicenza targato Francesco Modesto ma che assomiglia molto a quello del suo predecessore. Difesa ampiamente rimaneggiata e senza nessun cambio effettivo in panchina, centrocampo a quattro che viene stravolto a inizio ripresa con l’ingresso del neo acquisto Della Morte e attacco che finirà la gara con quattro giocatori e idee confuse. Cappelletti schierato in basso a destra dimostra fin da subito di non averne, mentre Zonta e Cavion sono costantemente in difficoltà a causa dell’inferiorità numerica rispetto ai tre centrali del Novara e questo produce enormi buchi tra le linee con inserimenti continui da parte dei piemontesi che si dimostrano tutt’altro che impauriti di fronte agli oltre settemila spettatori presenti. I due gol subiti, poi, sono frutto di gravi errori; Masini porta a spasso Valietti e Dalmonte infilando un siluro rasoterra che trafigge Confente, mentre Rocca si fa quaranta metri di campo tutto solo prima di metterla dentro e regalare i tre punti al Novara. Anche oggi è mancato il corretto approccio alla gara e l’atteggiamento è stato, per lunghi tratti, indisponente. Sembra che si sia perso di vista l’obiettivo finale, il girone A è davvero mediocre, lo dimostra il fatto che la prima in classifica ha solo 45 punti su 25 gare giocate cioè circa 1,8 punti di media a partita; sicuramente uno dei più bassi di sempre. Perdere terreno ora significa rischiare di essere risucchiati nel vortice dei playoff da cui si rischia di non uscirne più, a questo punto è inutile dire che, domenica 5 febbraio alle 14:30, a Busto Arsizio bisogna battere la Pro Patria per i punti, per il morale e per i tifosi che cominciano, giustamente, a mugugnare.

TOP&FLOP- Al termine di una partita così brutta è davvero difficile riuscire ad assegnare sufficienze, la squadra si è mossa male in campo e ha commesso svariati errori alcuni dei quali davvero banali. Il solo che si salva è Alex Rolfini voto 6: il settimo sigillo stagionale è di rara bellezza ma non basta, va vicino anche alla doppietta con un tiro che sfiora l’incrocio dei pali. Tutti gli altri giocatori non arrivano alla sufficienza, Daniel Cappelletti voto 4,5: annaspa per tutto il tempo in cui rimane in campo, sbaglia anche i passaggi più semplici; non ci siamo. Michele Cavion voto 5: siamo alle solite, un giocatore che sembra far fatica a stare in C quando per le sue qualità potrebbe stare tranquillamente almeno in B. Nicola Dalmonte voto 5,5: ci prova, sembra metterci impegno ma non è sufficiente. Federico Valietti voto 5: tutto sommato ha fatto una buona gara, ma ha commesso due errori gravissimi, nel gol del pari Masini gli fa il sombrero prima di metterla dentro e in occasione del raddoppio è imperdonabile come si fa bruciare da Rocca. Matteo Della Morte voto 5: arrivato a Vicenza da un solo giorno viene gettato nella mischia forse troppo presto, non vede palla per 45 minuti.