Medicina integrata nell’ex sede centrale del Liceo: le minoranze chiedono il blocco dell’iter

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Si avvicina il momento della discussione di un tema “caldo” e pure d’attualità in Consiglio Comunale a Thiene, con le minoranze a chiedere la sospensione dell’iter di approvazione dei lavori previsti negli stabili di via Carlo Del Prete, fino a pochi anni fa sede del Liceo Corradini. Dopo la firma del protocollo d’intesa con l’azienda Ulss 7 Pedemontana, infatti, l’edificio dovrebbe ospitare in futuro il nuovo centro unificato per la medicina di gruppo. Con in previsione la realizzazione di 10 ambulatori da assegnare ai medici di base, previo investimento di 200 mila euro circa a carico delle casse comunali in preventivo.

Una scelta a cui Lega e lista civica collegata al candidato sindaco Benetti alle elezioni dello scorso giugno si oppongono in coro con una mozione, motivando punto per punto le ragioni dell’istanza e proponendo l’ex ospedale “Boldrini” di Thiene come alternativa. Ragioni di carattere logistico sul piano dei parcheggi, di convenienza economica e di altro genere stanno alla base della “mossa” delle opposizioni.

Del nodo da sciogliere se ne discuterà in sala consiliare giovedì sera nell’ultimo Consiglio del 2022, con il sindaco Giampi Michelusi a rispondere alle richieste. Quattro i firmatari della mozione, protocollata lo scorso 17 novembre in Municipio e domani sera dunque oggetto di discussione. In pratica appena una settimana dopo la notizia dell’approvazione del “patto” nero su bianco con l‘intesa tra Giunta Comunale e Ulss 7 sulla nuova sede designata, da destinare (in parte) a spazio per la medicina integrata di gruppo thienese dopo una fase necessaria di lavori di adattamento dei locali, un tempo aule e laboratori del liceo. Si tratta nel dettaglio di Andrea Busin (Lega-Liga Veneta), Manuel Benetti, Barbara Cunico e Mirco Chiarello (civica Benetti Sindaco-Noi per Thiene).

Le ragioni in sintesi espresse nel documento indicano l’area vicina alla stazione ferroviaria come poco funzionale sul piano viabilistico per il traffico proveniente e verso il centro di Thiene e per la scarsità di posti auto presenti, rispetto alla zona a nord verso il confine di Zanè, dell’ex Boldrini. Altro punto da rivedere, secondo le aspettative delle minoranze, è quello della convenienza sul piano finanziario: sia tenendo presente l’aumento dei costi per le materie prime che rischia di far lievitare considerevolmente l’esborso delle casse pubbliche, sia per il canone – fissato in 24 mila euro annuali – ritenuto non congruo rispetto agli spazi pubblici concessi ai medici secondo i parametri di mercato. Infine la contiguità di altri servizi di natura sanitaria erogati attualmente nell’edificio dell’ex ospedale, offrirebbero una miglior qualità e per così dire “comodità” di acceso per i cittadini.

La richiesta di revisione del protocollo d’intesa tra Comune di Thiene e direzione dell’Ulss 7 Pedemontana, in ottica di risparmio economico e di funzionalità di accesso degli utenti ai servizi sanitari, costituisce uno dei punti di maggior interesse – l’ultimo in programma – della riunione di giovedì 29 dicembre, con inizio alle ore 19. Come di consueto ci sarà la possibilità di seguire i lavori in diretta streaming (clicca per il link).