Motoraduno di Pasquetta, i bolidi tornano sotto l’altare per la benedizione

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Don Lino e la parrocchia di Levà di Montecchio Precalcino “salgono in sella” per rinnovare la tradizione del Motoraduno di Pasquetta, con i motori che tornano a rombare fin sotto l’altare della chiesa Santissimo Redentore. Nella quindicesima edizione si ritorna a varcare il portone del sagrato, dopo un anno di break in cui le decine di appassionati si sono dovuti accontentare della sfilata sul sagrato. Meteo permettendo, però, visto il rischio di scivolare sui pavimenti marmorei in caso di pioggia.

Appuntamento per i centauri di tutto il Nord Est Italia lunedì dalle 9 del mattino per il ritrovo, seguito dalla messa a suffragio dei motociclisti vittime della strada alle 10 e la benedizione dopo il celebre “andate in pace”, possibilmente piano. I bikers presenti poi saranno invitati scendere dalla sella, disinserire le chiavi di accensione e dedicarsi a concludere l’evento sulle tavole imbandite con il tipico “spiedo” di Levà come piatto forte, grazie al prezioso contributo della Confraternita della Quaglia.

Il ricavato del pranzo, che si terrà dell’adiacente centro comunitario, sarà devoluto alla scuola materna locale. Nelle edizioni passate, tanto per dare qualche numero, si sono superate abbondantemente le mille presenze, grazie a una tradizione consolidata portata avanti da don Lino Bedin, sacerdote e motoamatore “dichiarato”.