Premio Letterario Civitas Vitae, oggi la premiazione della quindicesima edizione

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Il Premio letterario Civitas Vitae, istituito dalla Fondazione per promuovere i rapporti intergenerazionali attraverso il racconto e la memoria giunge alla quindicesima edizione. Nella giornata di oggi, 13 ottobre, Thiene si appresta ad accogliere la cerimonia di premiazione con due eventi in programma.

Si inizia alle 16 nel Teatro del centro residenziale Guido Negri della Fondazione Opera immacolata concezione Onlus, la premiazione avverrà alla presenza di una rappresentanza delle istituzioni locali; del presidente Oic Andrea Cavagnis; del direttore generale Oic Fabio Toso; della presidente di giuria Antonia Arslan; del presidente Cleup Ambrogio Fassina e della presidente onoraria della sezione Patavina della Società Dante Alighieri, Luisa Scimemi di San Bonifacio;

Mentre alle 18 in sala del consiglio comunale (Piazza Ferrarin 1), alla presenza del sindaco Gianantonio Michelusi; del presidente Oic Andrea Cavagnis; del direttore generale Oic Fabio Toso, la presidente della giuria del premio letterario Civitas Vitae, Antonia Arslan – nel 2022 vincitrice del Premio Comisso alla carriera per scrittori veneti – presenta “Il libro di Mush”, il coinvolgente racconto di un salvataggio non solo di un oggetto prezioso ma di una memoria e una storia.

IL TEMA DELL’EDIZIONE 2022

“La mia scuola: nonni e nipoti raccontano” è il tema scelto per l’edizione 2022 dalla giuria presieduta da Antonia Arslan, scrittrice, traduttrice e accademica. Oltre 130 elaborati giunti sui tavoli della giuria. Di questi il 35% è stato scritto da ospiti della Fondazione Oic Onlus e il 65% da persone di tutta Italia, segno di come il Premio letterario Civitas Vitae sia riconosciuto a livello nazionale come promotore di scambi di conoscenze tra persone di età diverse, appartenenti dunque a due diverse generazioni. Un sapere intangibile ma che solo la memoria umana può custodire e trasmettere. Scorrendo le età dei partecipanti si nota come la media è di 65 anni con il più giovane partecipante che ha 4 anni di età e il più grande ben 102 anni.

Come spiega il presidente della Fondazione Oic, Andrea Cavagnis: «con piacere quest’anno abbiamo riscontrato la partecipazione di racconti provenienti anche da luoghi lontani dal Veneto segno di come il Premio, nato quindici anni fa come progetto interno alla Fondazione Oic onlus, è cresciuto negli anni fino ad avere una partecipazione realmente nazionale». E aggiunge: «Il tema di questa edizione ha stuzzicato la creatività di alcuni studenti del territorio che hanno partecipato con i loro racconti. Di questo siamo felici perché crediamo che mai come in questi due anni di pandemia la scuola sia stata un banco di prova per la società civile e la cartina di tornasole della capacità di resilienza del nostro Paese».

ORE 16 PREMIAZIONE – CENTRO RESIDENZIALE GUIDO NEGRI

Il momento della premiazione vedràla presenza del presidente Oic Andrea Cavagnis; del direttore generale Oic Fabio Toso; della presidente di giuria Antonia Arslan; del presidente Cleup Ambrogio Fassina e della presidente onoraria della sezione Patavina della Società Dante Alighieri, Luisa Scimemi di San Bonifacio.

In sala anche gli ospiti della residenza Guido Negri, i loro familiari, i volontari Vada e il personale. Mentre collegati in videoconferenza tutti gli ospiti delle 12 residenze Oic (Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia).

Sarà attiva la diretta Youtube sul canale della Fondazione ((link bit.ly/youtubeoic) e sulla pagina Facebook del Premio (link bit.ly/cvpremio) così da dare a tutti la possibilità di partecipare alla premiazione. Trenta racconti vincitori saranno pubblicati in un libro cartaceo e ulteriori 20 saranno pubblicati in un’ebook, entrambi editi da Cleup Editrice e disponibili nelle principali librerie o store online.

ORE 18 PRESENTAZIONE “IL LIBRO DI MUSH” DI ANTONIA ARSLAN – SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Alle 18, grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale di Thiene,alla presenza del sindaco Gianantonio Michelusi; del presidente Oic Andrea Cavagnis; del direttore generale Oic Fabio Toso, la presidente della giuria del premio letterario Civitas Vitae, Antonia Arslan – nel 2022 vincitrice del Premio Comisso alla carriera per scrittori veneti – presenta “Il libro di Mush”, il coinvolgente racconto di un salvataggio non solo di un oggetto prezioso ma di una memoria e una storia. Il libro, pubblicato dieci anni fa per la prima volta da Skira’ Editore, ora è in una nuova edizione di Rizzoli. L’autrice dopo la presentazione sarà a disposizione per firmare le copie dei presanti.

«Siamo onorati di ospitare Antonia Arslan in quest’evento pomeridiano – dichiara il Sindaco, Giampi Michelusi – la collaborazione tra Comune e Fondazione Oic è importante e, come dimostra anche questa iniziativa, sa crescere e svilupparsi, arricchendosi di risvolti anche culturali. Il dialogo inter generazionale è una delle risorse della società e quindi ringrazio di cuore la Fondazione per il contributo prezioso che sta apportando per tenere insieme la memoria e i legami tra giovani e anziani».