Il Premio Thiene ritorna e loda due imprese di famiglia: gruppo Ceccato e Brazzale

Domenica di festa, di reciproco scambio di auguri per il Natale imminente e soprattutto di “investitura” per i destinatari del “Premio Thiene 2021“, tradizionale occasione di incontro di fine anno ritornata in calendario dopo la sospensione obbligata dall’ultima edizione del 2019. Si è trattato dell’evento numero 42, con il sindaco di Thiene Giovanni Casarotto a fare da “cerimoniere” e tra l’altro per l’ultima volta in vesti ufficiali di primo cittadino, visto che nella prossima 2022 primavera scadrà il suo secondo mandato amministrativo.

Accompagnato dalla giunta comunale al gran completo, dopo un momento in musica ad aprire (e poi a chiudere la cerimonia), Casarotto ha rivolto un accorato discorso di saluto ai presenti e alla cittadinanza, oltre che di benvenuto ai premiati, rivolgendosi alle varie autorità. L’evento si è svolto domenica 12 dicembre al Teatro Comunale, con possibilità di accesso anche ai cittadini thienesi che si sono prenotati un posto in platea, a capienza ridotta per scelta precauzionale. Un lungo applauso ha salutato persone e associazioni salite sul palco a ritirare la targa di riconoscimento e i due premi più ambiti, destinati in questa edizione ai fratelli Brazzale dell’omonimo gruppo caseario e alla famiglia Ceccato, storica attività nel settore delle concessionarie di autoveicoli.

Il sindaco thienese Giovanni Casarotto domenica

Ad aggiudicarsi quindi il Premio Thiene 2021, nella sentita edizione del “ritorno” in teatro e nel contempo del congedo di Casarotto, e con la motivazione di aver conferito prestigio e onore alla città di Thiene, sono due famiglie di imprenditori altovicentini che da decenni si sono affermate alla guida delle rispettive aziende: Pino Ceccato insieme ai figli Antonella, Lorenzo e Massimo, da titolare delle concessionarie “Gruppo Lorenzo Ceccato Spa” e i tre fratelli Gian Battista, Roberto e Piercristiano, thienesi di nascita e soci del gruppo caseario “Brazzale Spa”. Si tratta qui della più antica impresa del settore lattierocaseario che ha radici fino al 1784. Alle due aziende è stata donata la riproduzione della fontana di Bacco e Arianna, opera dello scultore Vittorio Guelfi, a chiudere tra gli applausi la 42ª edizione.

Pino Ceccato insieme ai due figli che ne hanno seguito le orme, ritratto con il primo cittadino

In base all’ambito di delega si sono alternativi gli assessori comunali a consegnare targhe di riconoscimento a 11 figure thienesi chiamate sul palco. Per la sfera della cultura, con il vicesindaco e assessore competente Maria Gabriella Strinati, a meritare le lodi sono stati Stefania Pigato, insegnante di danza contemporanea e coreografa di riconosciuta fama, e il giovanissimo cantante lirico Nicola Zambon, baritono già impegnato in concerti in questi giorni in tutta Italia. Sul piano sportivo è toccato a Giampi Michelusi chiamare in bella vista Bruno Zattra, maratoneta “over 70” instancabile di lungo corso con oltre 3 mila gare nel suo palmares, e anche l’ex ciclista Mario Maino, campione del mondo e quindi medaglia d’oro in staffetta a squadre nel 1962 indossando la divisa della nazionale, oggi 81enne.

I due “Premio Thiene” consegnati per il 2021

A seguire si sono alternati Andrea Zorzan, Anna Maria Savio, Giovanni Domenico Simonato per dare lustro agli altri premiati. Si tratta Marco Benetti, titolare di un’attività di arte floreale portata a Thiene dalla sua famiglia ormai 50 anni fa; Pelletteria Thiella, attiva da 70 anni con qualità e professionalità con tre generazioni di donne ad alternarsi; Ortofrutta Rosy & Fabiano per la centenaria tradizione familiare dedita al commercio dei buoni frutti della terra; tra le persone infine l’insegnante Giovanni Tessari, per l’opera di promozione e di educazione ai valori libertà. Spazio come da traduzione anche per le associazioni che si sono particolarmente distinte, come i Radioamatori Italiani della sezione di Thiene che hanno festeggiato i 50 anni di attività con menzione speciale per il loro contributo nell’abito delle celebrazioni del Centenario del Raid Roma-Tokyo; l’associazione Sintonia, ora centro di riferimento della Regione Veneto per l’opera di ascolto, sostegno e orientamento a favore delle persone e delle famiglie; e l’ente Csqa Certificazioni srl, pioniere sui temi qualità e della sicurezza.