Pugni sul cofano della “gazzella” dei Carabinieri e minacce. Va in carcere un 25enne

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Danneggia l’auto d’ordinanza dei Carabinieri, rivolgendo ai militari dell’Arma pesanti epiteti e minacce irripetibili. Quanto basta per concludere, poi, l’altro giorno nel corso della notte tra il 20 aprile e il 1 maggio nella città di Thiene, la propria sfuriata in carcere.

Protagonista della serata finita male (per lui) è un 25enne africano di origini, residente a Schio e di nazionalità del Senegal. Le prolungate escandescenze gli sono costate un posto in cella

A intervenire in via Dante, la via centrale che collega la stazione dei treni al Corso e quindi al centro storico, è stata una pattuglia della Radiomobile. L’intervento era stato richiesti dai residenti della zona a seguito di forti schiamazzi che provenivano da un negozio di vendita di kebab che sorge sula strada. Una probabile lite tra sconosciuti. Una volta giunti sullo scenario indicato dalla chiamata i Carabinieri hanno subito chiesto di calmare gli animi, ma il giovane senegalese al contrario ha reagito inveendo contro di loro con minacce e insulti.

L’aggressività non si è fermata alle parole “velenose”: il 25enne è scagliato contro l’auto di servizio, colpendola ripetutamente sulla carrozzeria e danneggiando in modo significativo il cofano. Con non poca difficoltà, i militari sono riusciti a bloccare il ragazzo fuori controllo e immobilizzarlo, traendolo in arresto per i reati di danneggiamento, resistenza, minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Dopo l’arresto avvenuto a tarda ora del 1 maggio, l’uomo è stato condotto presso il carcere di Vicenza, dove rimane fino ad oggi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria berica. Non è stato reso noto dal Comando provinciale dei Carabinieri se sul suo conto figurino precedenti in ambito criminale o “carichi pendenti” sul profilo penale.

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