Tutto pronto per Viridalia: il giardino naturale germoglia in Ca’Dotta

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È ormai tutto pronto a Sarcedo per l’undicesima edizione di Viridalia, che cambia sede e per la prima volta viene ospitata negli spazi e nei giardino di Villa Ca’ Dotta, di proprietà comunale. L’avvio domattina.

Dopo aver lasciato il Castello di Thiene (e lo scorso anno gli spazi dei giardini al Bosco dei Preti), con l’approdo in Ca’ Dotta la mostra mercato dedicata al giardinaggio secondo natura, che registra visitatori ed espositori da tutto il nord Italia, trova così uno spazio affine alla sua indole naturalistica.

Sabato 14 e domenica 15 settembre i prati intorno alla villa, ancora ricchi di biodiversità, faranno da quadro perfetto alle iniziative culturali e agli espositori presenti, nonché alla sobrietà della villa di campagna di origine quattrocentesca. Lo spazio infatti si presta particolarmente a questo genere di proposte: Ca’ Dotta, a pochi minuti dall’uscita dell’autostrada di Thiene e dalla Strada della Gasparona, affaccia inaspettatamente sui bei prati degradanti verso la pianura e le montagne a ovest, con una bellissima vista sul tramonto e le Piccole Dolomiti.

Viridalia sempre più parla di un giardino diverso, accogliendo esperti, giardinieri, agricoltori, hobbisti appassionati e creando momenti d’incontro e di fertile scambio. Una manifestazione che suggerisce percorsi, racconta esperienze.

Come le scorse edizioni, il focus di Viridalia saranno le piante, i fiori, i frutti, i prodotti della campagna, gli orti di pianura e montagna biologici. Il tema particolare di questa edizione sarà l’importanza dei semi nel giardino naturale.

“Non tutti – spiega Paola Thiella, architetto e curatrice di Viridalia – ricordiamo che il seme è la partenza della vita della pianta e che lì è racchiusa tutta l’energia vitale che la stessa restituisce poi con i suoi frutti e i suoi fiori. Per questo il percorso culturale di quest’anno si sviluppa tutto attorno a questo fondamentale concetto con le conferenze sul tema declinato in varie sfumature: il giardino biologico e biodinamico, la permacultura, l’agricoltura rigenerativa, la botanica, la cura del paesaggio”.

A Viridalia sarà per questo presente un nutrito mercato di scambio dei semi insoliti e autoprodotti dove si possono donare e ricevere semi per le proprie esperienze di coltivazione in giardino e orto. I prodotti della terra di chi conserva le antiche varietà saranno presenti grazie  AVeProBi, l’associazione veneta di 400 piccole aziende biologiche e biodinamiche e il mercato de “I custodi della terra” coraggiosi ortolani e agricoltori biologici. A Viridalia ci saranno anche i semi e le spezie rare per la cucina di chi ne fa da anni ricerca.

La cultura entra anche con la presentazione di libri e incontri con l’autore: sarà presente l’ex comandare dei Forestali di Veneto e Friuli, Daniele Zovi, che presenterà il suo lbro “Alberi sapienti e antiche foreste”. Previsti anche laboratori ed esperienze di viaggio con Dario Boldrini, “giardiniere planetario” e conduttore televisivo.

Nei diversi incontri saranno sviluppati anche i temi legati alla sostenibilità dei metodi di coltivazione e gestione di giardini, orti, frutteti, campagne, mentre le rose resistenti e perenni per i giardini aridi saranno il focus delle attività degli esperti toscani Cecilia Lucchesi e Arnaud Duquennoy di MondoRose e Fiori. Fra gli argomenti argomenti che verranno affrontati nei due giorni di Viridalia, quello delle piante acquatiche per l’equilibrio ecologico dell’ambiente e i vitigni resistenti alle crittogame, con conferenza e degustazione guidata dei migliori produttori italiani a cura della Fondazione Italiana Sommeliers. Sarà presente anchr il vivaio Omezzolli con le sue piante da frutto antiche e resistenti e si approfondirà il tema dell’uso dell’omeopatia per le piante con Paola Thiella e il vivaio Ghellere.

Ancora, Viridalia prevede spazi per vivere in armonia con la natura, con lo yoga sui prati, i giochi all’aperto per i bimbi, il concerto del Gruppo Bandistico al tramonto, il workshop di cucina sul tema dei semi, con il cibo naturale in giardino a cura dei produttori e cuochi dell’associazione Agritour.

“La villa è un lascito del nostro concittadino Giacomo Gechelin al Comune per farne un centro di iniziative sociali e crediamo che un’esperienza come Viridalia dia vita a un connubio interessante sotto questo profilo perché consentirà a tante persone di vivere e apprezzare questi spazi. Per noi è una sfida: questo luogo è diventato il simbolo di quanto di bello c’è a Sarcedo. Siamo contenti anche perché tutti i bed & breakfast in paese sono occupati da ospiti della manifestazione” spiega il sindaco Luca Cortese. “Abbiamo lavorato in velocità – spiega l’assessore all’ecologia e all’ambiente Gianfranco Santorso – ma abbiamo i gruppi del paese, a partire da Pro Loco, alpini e fanti che ci hanno dato un contributo prezioso”.

Dal punto si vista operativo, nei due giorni di manifestazione, la viabilità sarà modificata, con un senso unico di marcia da via San Giorgio a via Roma e via San Giuseppe. I parcheggi saranno dislocati in zona artigianale (dove sarà a disposizione un bus navetta), in piazza del capoluogo e lungo i lati della strada. Si potrà accedere alla villa anche a piedi percorrendo il bel sentiero alberato della “Martella”. Tutte le info e il programma è disponibile sulla pagina Facebook di Viridalia.